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Mosca, un condominio raccoglie soldi per rifugio antiatomico

Rifugio antiatomico

Rifugio antiatomico

Cari amici,

viviamo in un paese strano, strabico, che guarda solo a ciò che i paesi cosiddetti “amici” (…il blocco occidentale, per intenderci) ci propina spacciandola per verità.

Per fortuna oggi c’ è internet, che ci permette di sapere anche cosa pensano i nostri cosiddetti “nemici”.

Ebbene i russi credono di essere sotto attacco, ed in effetti gli eserciti della nato stanno stringendo la Russia sempre più vicino ad i suoi confini.

I russi si stanno attrezzando con rifugi antiatomici perchè credono che un attacco atomico da parte dei nostri cosiddetti alleati sia imminente.

Nel quartiere Kuzminki della capitale russa è stato affisso un annuncio dal seguente contenuto: “Gentili condomini! A causa dell’inasprimento della situazione internazionale, in particolare di un’attesa aggressione nucleare contro la Federazione Russa da parte delle potenze ostili (USA e stati satelliti) in conformità al comma 7.1.3 della delibera del municipio del quartiere Kuzminki No. 76 del 10.07.2016 nel nostro quartiere sono stati avviati i lavori di costruzione di un rifugio antiatomico (segue l’indirizzo). Per velocizzare i lavori in corso si chiede a ciascun condomino residente in questo stabile di versare al portiere 500 rubli (7 euro) per ogni persona residente del nucleo familiare. Ogni persona che verserà il contributo avrà una tessera personale per l’ingresso nel rifugio nel caso di una minaccia nucleare. Affrettatevi poiché il numero di posti disponibili è limitato. Proteggete voi stessi e la vostra vita”.

D’ altra parte, se parlo di questo argomento con le persone abituate ad informarsi limitandosi a guardare il TG1, sono convinte che sia il perfido Putin che sta trascinando il mondo verso la guerra nucleare.

E’ davvero così?

Vi invito a guardare con attenzione il video che pubblico di seguito, senza pregiudizi, e a valutare voi stessi da che parte sia la verità:

Io non so come finirà questa storia, e mi piace sperare che finirà bene.

Ma questo succederà soltanto se gli Stati Uniti cambieranno la loro politica imperialista

Prego Dio che la guerra si possa fermare.

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