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@lia_e_chia Cosa c’è di meglio di un piatto caldo e avvolgente? ✨Un comfort food allo stato puro: salsiccia rosolata, fagioli cremosi e un sugo ricco di sapore, perfetto da gustare con una fetta di pane. 🍷🍞 INGREDIENTI: ✅2 lattine di Pelati ✅3 lattine di Fagioli cannellini ✅600g di Salsiccia ✅Mezzo bicchiere di vino rosso ✅1 Spicchio d’aglio ✅q.b. Salvia ✅q.b. Alloro ✅q.b. Olio extravergine d’oliva ✅q.b. Sale ✅q.b. Pane PROCEDIMENTO: 🟢Puliamo le salsicce e tagliamole grossolanamente. 🟢In una casseruola versiamo l’olio e le salsiccie, lasciamo rosolare e uniamo l’aglio, la salvia, l’alloro e facciamo insaporire. 🟢Versiamo il vino e lasciamo sfumare per qualche minuto, in modo che l’alcol evapori. 🟢Aggiungiamo i pomodori pelati, il sale e mescoliamo, versiamo i fagioli e lasciamo cuocere per 15 minuti circa. 🟢 Serviamo il piatto caldo, accompagnato da una bella fetta di pane. Buon appetito! #fagioli #fagiolicannellini #fagiolialluccelletto #salsicciaefagioli #salsiccia
Quando si parla di élite ebraica noi pensiamo subito ai vari Rothschild, Soros, Warburg, Oppenheimer. Ma c’è una nuova generazione che ha silenziosamente conquistato le leve del potere negli Stati Uniti e condiziona le scelte non solo del governo statunitense ma anche degli altri grandi Paesi occidentali.
Questa nuova generazione è protagonista della nuova finanza globale; sono giovani leader di grandi multinazionali che formano un nuovo “Stato profondo” supportato da contratti governativi milionari. Una nuova élite che mantiene legami stretti con Israele e che sta acquisendo un potere così grande che posso affermare di essere già dentro a una “Tecno-oligarchia finanziaria”. Sono i nuovi colonizzatori di questo secolo e agiscono all’ombra dei governi.
Negli ultimi anni la loro ascesa è stata travolgente, alimentata da tre grandi eventi: la pandemia, la guerra in Ucraina e il conflitto nella Striscia di Gaza. Questi tre avvenimenti hanno avuto il grande sostegno di queste nuove elite.
Parliamo oggi di tutto questo assieme a TIZIANA ALTERIO, autrice del nuovissimo libro “PADRONI NELL’OMBRA@pronto.e.servito Pasta con Broccoli Arriminati Palermitana – Ricetta Originale Siciliana Ciao a tutti e benvenuti sul mio canale! Oggi vi porto direttamente nel cuore della cucina siciliana per preparare un vero capolavoro: la Pasta con i Broccoli Arriminati alla Palermitana! Dimenticate le solite ricette: questo non è solo un primo piatto, è un’esperienza di sapori. E attenzione, amici: se siete qui, sapete che quando in Sicilia parliamo di ‘broccoli’, in realtà stiamo parlando del cavolfiore, quello bianco o quello verde! Vi mostrerò passo dopo passo la ricetta originale e tutti i segreti per ottenere quella cremosità ‘arriminata’ perfetta, con l’immancabile tocco finale di uvetta, pinoli e l’aroma dello zafferano. Se amate la ricetta siciliana e volete sapere come fare i broccoli arriminati in modo facile e autentico, siete nel posto giusto! Mettetevi comodi, accendete i fornelli, e prepariamoci a gustare un pezzo di Palermo. Iniziamo! INGREDIENTI -1KG CAVOLFIORE -1 CIPOLLA -20G PINOLI -30G UVA PASSA -4 FILETTI D’ACCIUGA -2 BUSTINE DI ZAFFERANO -SALE E PEPE Q.B -60G PANGRATTATO -OLIO EVO Q.B -BUCATINI O ALTRO FORMATO DI PASTA #pastaconibroccoliarriminati #pastaconibroccoli #ricettasiciliana #palermo #prontoeservito
@ilcaldosaporedelsud Ingredienti per fare la pastina in brodo con burro con burro e parmigiano 1 carota (grande) 1 costa sedano Mezza cipolla 1.5 l acqua 300 g pastina 100 g piselli surgelati (o freschi se di stagione) q.b. parmigiano grattugiato q.b. burro q.b. sale #ilcaldosaporedelsud
AVVERTENZA: L’IA potrebbe porre fine all’umanità, e noi siamo completamente impreparati. Il Dr. Roman Yampolskiy rivela come l’IA prenderà il 99% dei posti di lavoro, perché Sam Altman sta ignorando la sicurezza e come ci stiamo dirigendo verso un collasso globale… o persino la Terza Guerra Mondiale.
Il Dr. Roman Yampolskiy è una delle principali voci nel campo della sicurezza dell’IA ed è Professore di Informatica e Ingegneria. Ha coniato il termine “sicurezza dell’IA” nel 2010 e ha pubblicato oltre 100 articoli sui pericoli dell’intelligenza artificiale. È anche autore di libri come “Considerations on the AI Endgame: Ethics, Risks and Computational Frameworks”.
@casa.esposito_ Il sartù di riso: la nostra idea di comfort food napoletano 🍴 📍Via Antonio Pitloo, 16, 80129 Napoli NA ☎️338 294 1027 #casaesposito #cucinaitaliana #cucinapoletanatradizionale #napoli
♬ suono originale – Casa Esposito Vomero – Casa Esposito Vomero
@marcorufinichef Sta iniziando a fare freddo e questa pasta è perfetta per questo periodo. Oggi facciamo la pasta e fagioli 🫘 INGREDIENTI 1 kg fagioli secchi Sedano carote cipolla 100 gr gambuccio prosciutto 1 fetta di guanciale 500 gr pomodori pelati 1 bicchiere di vino bianco Sale pepe peperoncino Buccia del parmigiano 📍 @casalerufini, Gallicano Nel Lazio (RM) 📞 Info e prenotazioni: 0695469591 🎥 @Atera | Marketing Agency #chefrufini #pastaefagioli #fagioli
@ilmioviaggioanapoli La maccarunara antica napoletana
@peppecioffi Fagioli alla messicana 🌶️🔝😋🧑🏼🍳#chef #viral #neiperteeee #foodlover #napoli
♬ Lo Chiamavano Trinità ~ They Call Me Trinity (A Capella) – Mark The Hammer
Negli Stati Uniti, un segnale inaspettato scuote il dibattito sull’architettura finanziaria globale: Robin Brooks, economista di punta della Brookings Institution, sostiene che la Germania dovrebbe uscire dall’euro, definendo l’unione monetaria una struttura ormai disfunzionale.
Con Gianmarco Landi approfondiamo le implicazioni di questa presa di posizione, il ruolo degli equilibri geopolitici e il possibile ritorno dell’oro come fulcro del sistema finanziario internazionale.
Il deterioramento delle forze armate ucraine sul campo di battaglia ripropone il problema capitale della “sistemazione” dell’architettura di sicurezza europea. Le tendenze in atto delineano uno scenario sorretto da tre pilastri fondamentali:
1) La Russia consegue la vittoria militare decisiva in Ucraina entro il 2026; occupa i cinque oblast’ che ha formalmente annesso più altri territori; si dichiara disponibile a trattare con l’Ucraina; invoca un più ampio negoziato con i Paesi occidentali volto alla definizione di una cornice di sicurezza condivisa in Europa, sul modello del “concerto delle nazioni” delineato al Congresso di Vienna da Metternich, Talleyrand, lo zar Alessandro.
2) La risposta occidentale è negativa. Le annessioni russe non vengono riconosciute, anche se un nuovo governo ucraino le accetta. Si forma un governo ucraino in esilio (Polonia in primis). Vengono eseguite azioni coperte anti-russe sul territorio ucraino e russo.
3) I Paesi europei accelerano il riarmo. In particolare la Germania tenta di ricostruire una Bundeswehr operativamente efficace, in grado di affrontare un conflitto convenzionale con la Russia.In siffatto contesto, la domanda da porsi è come reagirebbe la Russia. O meglio, quale corrente politica interna alla classe dirigente di Mosca riuscirà a imporre la propria visione strategica. La cordata che fa capo al presidente Putin e al ministro degli Esteri Lavrov tende a interpretare la vittoria come dimostrazione della capacità della Russia di sostenere un conflitto prolungato, e a ritenere conseguiti gli obiettivi primari della neutralizzazione dell’Ucraina e del ripristino della “profondità strategica”. Secondo questa compagine, la vittoria in guerra è un mezzo per raggiungere il fine strategico della costruzione di un ordine europeo condiviso che tenga in assoluta considerazione gli interessi russi. I settori più radicali, gravitanti attorno a intellettuali come Sergej Karaganov, reputano invece la vittoria in Ucraina come un successo tattico da sfruttare per conseguire l’obiettivo strategico di eliminare definitivamente la minaccia, “spezzando la schiena all’Europa” e forzando gli Usa a modificare nettamente il proprio approccio ostile. Per approdare a un risultato del genere, occorre un secondo ciclo di coercizione. Le conseguenze a cascata che deriverebbero dall’affermazione di una delle due correnti interne all’apparato dirigenziale russo sono mutevoli. Ne parliamo assieme a Roberto Buffagni, autore di testi teatrali e studioso di questioni geostrategiche.
A cosa è dovuto lo scontro (ora in apparenza rientrato?) tra il governo e la presidenza della Repubblica? Le sconfitte militari dell’Ucraina e il disastro d’immagine di Zelensky, dovuto alla corruzione a Kiev sono legate alle tensioni in Italia? Poi dalla commissione parlamentare sul covid emergono testimonianze sconcertanti, tra qui quella di Bassetti, mentre il caso Esptein miete la sua prima vittima eccellente negli Usa, ma non è Trump, bensì uno dei democratici più importanti e prestigiosi.
