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Distacco da impianto di riscaldamento condominiale

Distacco da impianto centralizzato – determinazione della quota di contribuzione

Distacco da impianto centralizzato Per ciò che riguarda il distacco da impianto centralizzato, é possibile dimostrando quanto segue: Non provochi un aumento dei costi per gli altri;Le funzionalità dell’impianto non subiscano problemi;L’equilibrio termico dell’edificio non ne risenta. Relazione tecnica asseverata da parte di un tecnico professionista qualificato Per dimostrare quanto scritto, è necessario contattare un professionista specializzato il quale, dopo un sopralluogo e le verifiche del caso, redigerà una perizia, …Leggi tutto

Consumi involontari e distacco dall’ impianto di riscaldamento centralizzato

Immaginiamo il caso di un soggetto che si sia distaccato dal riscaldamento centralizzato prima che l’assemblea deliberasse di adottare il sistema di contabilizzatori di calore e valvole termoregolatrici. L’amministratore incarica un professionista di redigere le tabelle millesimali di fabbisogno o per i cosiddetti consumi involontari. Il dubbio che potrebbe sorgere, a questo punto, è se le nuove tabelle debbano includere, tra i “condomini paganti”, anche quelli che si sono distaccati dal …Leggi tutto

Con il decreto regionale n. 6480 del 30 luglio 2015 è diventato più difficile il distacco dall’impianto di riscaldamento

Decabo S.r.l. scrive… Con il decreto regionale n. 6480 del 30 luglio 2015 è diventato più difficile il distacco dall’impianto di riscaldamento Infatti l’art 8.5 dice che a seguito di distacco anche si un singolo condomino deve essere realizzata una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche, sotto il profilo dei costi complessivi. La diagnosi energetica deve valutare almeno 6 tipologie impiantistiche: a) impianto …Leggi tutto

Il cosiddetto distacco: impianti comuni ed erogazione

Il cosiddetto distacco: impianti comuni ed erogazione dei servizi in favore di alcune unità immobiliariSommario: 1. La disciplina degli impianti nel condominio. 2. La legittima rinuncia all’uso dell’ impianto centralizzato. 3. La ripartizione delle spese e la recente pronuncia della corte di cassazione n. 9526/2014: il condomino continua a pagare il gasolio. 1. La disciplina degli impianti nel condominio Le parti comuni, come è noto, appartengono ai singoli condomini in …Leggi tutto

Distacco dal riscaldamento condominiale e squilibrio

Distacco dal riscaldamento condominiale e squilibrio nel funzionamento Avv. Alessandro Gallucci scrive… Distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato RiscaldamentoSi sente spesso dire, tanto da essere riportato perfino nel codice civile (art. 1118, terzo comma, c.c.), che dal distacco di unità immobiliare dall’impianto di riscaldamento centralizzato non deve derivare uno squilibrio nel funzionamento, rectius: l’art. 1118 c.c. parla di specificamente di notevole squilibrio. Che cosa vuole dire notevole squilibrio nel funzionamento e …Leggi tutto

distacco dal riscaldamento centralizzato senza autorizzazion

Distacco dal riscaldamento centralizzato senza autorizzazione Nel regolamento di condominio non può essere prevista una clausola che impone, a chi si vuol distaccare dal riscaldamento centralizzato (o si è già distaccato), di partecipare alle spese di gestione dell’impianto comune. E ciò perché è regola inderogabile – salvo che vi sia l’unanimità di tutti i condomini – che il condomino distaccato non può essere costretto a contribuire alle spese di gestione …Leggi tutto

Supercondominio distacco riscaldamento – spese di chi si distacca

Supercondominio – Distacco da impianto di riscaldamento alla luce del nuovo art. 1118 c.c. Distacco da impianto di riscaldamento in condominio: L’articolo 1118, comma 4, del Codice civile prevede che «il condomino può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condòmini. In tal caso, il rinunziante resta tenuto a concorrere al …Leggi tutto

Distacco dal riscaldamento centralizzato

Distacco dal riscaldamento centralizzato: procedura (anche per l’inquilino in affitto) La richiesta da presentare in assemblea dev’essere avanzata dal condomino locatore, ossia dal proprietario di casa. La Cassazione ha precisato, in una sentenza di qualche anno fa [1] (pronunciata in materia di alloggi dell’allora Iacp, Istituto autonomo case popolari, ma da ritenere applicabile anche alle locazioni private), che “…solo ai proprietari degli appartamenti compete il diritto di adottare decisioni, destinate …Leggi tutto

Chi si distacca continua a pagare le spese straordinarie

Chi si distacca continua a pagare le spese straordinarie Il dubbio è senz’altro legittimo: ci si può staccare dall’impianto di riscaldamento condominiale dotandosi, di fatto, di un impianto di riscaldamento autonomo? Se ne è parlato a lungo e le risposte sono discordanti, ultimamente però, come emerge anche da alcune sentenze della Corte di Cassazione, sembrerebbe che l’operazione sia fattibile. Il problema del distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato per il passaggio …Leggi tutto

Distacco da impianto riscaldamento – «notevoli squilibri di funzionamento»

Distacco da impianto riscaldamento e «notevoli squilibri di funzionamento» II nuovo art. 1118 C.C. comma 4 c.c. consente al singolo condomino di distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato. A condizione che da questa operazione non derivino “notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini”. Ma con quali conseguenze? Condizioni richieste per procedere al distacco La norma condivide le impostazioni già seguita dalla giurisprudenza. Tuttavia, al contrario delle …Leggi tutto