A Bresso, se volete, potete incontrare un amministratore della Community AziendaCondominio per discutere dei vostri problemi di condominio, offrendo e condividendo insieme un succulento aperitivo.
Precisamente, potete andare al new day bar e lasciare il vostro contatto telefonico; sarete richiamati entro pochi giorni e organizzeremo l’incontro.
Il bar si trova ovviamente a Bresso in via Vittorio Veneto 101, e i baristi sono miei amici.
In un posto neutrale come un bar credo sia più facile affrontare le crisi che spesso i condomini affrontano con gli amministratori.
In un clima rilassato ci si può concentrare meglio sui problemi di gestione condominiale, e su come risolverli.
Crisi, un’opportunità per migliorare
Mi chiedo se accogliere la prossima crisi come un’opportunità per migliorare.
Ma in realtà non ci credo tanto.
Infatti credo che una crisi sia soprattutto un’opportunità per comprendere il senso delle cose e della propria vita.
Il miglioramento arriva sempre più tardi, ma non sempre è economico.
Anzi, devo dire che a questo punto bisogna intendersi su cosa sia l’economia, perché questa non è una definizione scontata.
Infatti, lo studio dell’economia è connesso con quello della politica, ed anche della società, e non è mai disgiunto da quello della cultura di massa.
Sfortunatamente, siamo tutti immersi nel concentrato di idee propinato dai media, i quali si sforzano per convincerci su cosa abbia valore, ed anche sul perchè ci si debba alzare ogni mattina per andare a lavorare.
Per questo motivo, se si desidera studiare l’economia è fondamentale diventare consapevoli della propria vita, ed anche di quello che crediamo vero, nobile, desiderabile.
Il mestiere di amministratore di condominio ti porta naturalmente ad approfondire i temi che riguardano l’economia.
Ciò in quanto ogni amministratore è coinvolto continuamente negli interessi e nei valori degli altri.
E, precisamente, negli interessi e nei valori di ognuno dei condòmini con cui sei chiamato a relazionarti.
Ed anche su ciò che riguarda l’insieme dei valori e degli interessi che coinvolgono le comunità residenziali di cui sei, nel bene e nel male, rappresentante legale, gestore della cassa, responsabile di direzione per ciò che riguarda la manutenzione dei beni comuni e dei servizi tecnici.
Molte volte è sconfortante confrontarti con una realtà culturale totalmente inadeguata per comprendere problemi di cui, nel bene e nel male, l’ amministratore è costretto ad occuparsi.
Ciò in quanto la gran maggioranza degli argomenti in discussione sono concentrati sul calcolo del guadagno, della perdita, oppure della convenienza, o del risparmio.
Economia relazionale
Invece, il valore della società è fondato sull’economia relazionale, che non ha nulla da spartire con il denaro e la ricchezza.
L’economia relazionale, infatti, studia le materie economiche dal punto di vista dello scambio di valore umano, della solidarietà e della condivisione.
Si differenzia dall’economia “classica” perché non considera preminente lo scambio di valore monetario.
In particolare si occupa di valorizzare le comunità residenziali, le quali oggi sono escluse dall’ economia “classica”, poiché la produzione delle aziende relazionali non rientra nei calcoli che formano il PIL (Prodotto Interno Lordo).
L’economia relazionale è un approccio che mette al centro le relazioni tra le persone e le organizzazioni.
Si basa sull’idea che le interazioni sociali e le reti di fiducia possano influenzare positivamente il valore economico e il benessere collettivo.
In questo contesto, le relazioni di lungo termine, la cooperazione e la condivisione di risorse sono considerati elementi chiave per creare valore.
È un modo di vedere l’economia che riconosce l’importanza delle connessioni umane e delle dinamiche sociali nel funzionamento dei mercati.
Pertanto, possiamo trovarci insieme per “inventare” la rivoluzione!
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