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Riforma condominio 2013, le novità

Riforma condominio 2013, le novità

Nuove regole per oltre 30 milioni di italiani; la legge n. 220 del 2012 regolamenta l’intero sistema dei condomini italiani. La modifica interessa l’intera gestione a partire dai compiti ed i poteri assegnati all’amministratore per finire alla convocazione delle assemblee, alla gestione ai diritti e doveri di ciascun condomino.

Il testo della nuova legge approvato dalla commissione Giustizia del Senato si compone di 31 articoli l’introduzione di nuove disposizioni in materia condominiale.

Numerose le modifiche inerenti la figura dell’amministratore; è necessario che l’amministratore abbia conseguito il diploma di scuola media superiore di secondo grado e che abbia altresì seguito un corso di formazione specifico.

L’incarico ha la durata di due anni e si intende tacitamente rinnovato per ulteriori due anni laddove non intervenga una revoca che può essere deliberata dal condominio a maggioranza in qualsiasi momento.

L’ amministratore del condominio inoltre deve presentare ai condomini una polizza assicurative che copra la responsabilità civile di tutti quegli atti compiuti nell’esercizio del mandato a lui conferito dagli stessi condomini a carico dei quali sono posti quindi gli oneri.

Inoltre qualora nel corso dell’incarico conferito all’amministratore l’assemblea deliberi lavori straordinari dell’immobile la polizza assicurativa va adeguata

Le generalità, il domicilio, i recapiti telefonici dell’amministratore devono essere messi in evidenza a disposizione di tutti i condomini e di terzi per qualsiasi evenienza e necessità ed in mancanza dell’amministratore, le generalità ed i recapiti telefonici, della persona che ne fa le veci.

E’ stata introdotta la possibilità del condominio di aprire un sito internet a proprie spese al fine di poter liberamente verificare tutte le notizie utili oltre alla possibilità di consultare rendiconti mensili, spese ed altro. L’aggiornamento del sito dovrà avvenire con cadenza mensile, salvo diverse disposizioni stabilite dall’assemblea. La relativa password d’accesso sarà decisa a maggioranza nel corso dell’assemblea condominiale.

Per quanto riguarda le tanto discusse assemblee di condominio attesa la sempre maggiore difficoltà nel raggiungere la maggioranza, la nuova legge ha sancito di abbassare il quorum necessario per approvare le delibere assembleari.

Occorrerà il 50% +1 dei votanti e dei millesimi dal momento che conteranno appunto per raggiungere il quorum sia le persone sia i valore millesimale di ogni appartamento; pertanto il valore di chi possiede un ampio appartamento avrà ovviamente maggior valore del proprietario ad esempio di un monolocale.

Nuove disposizioni anche in merito a quelli che sono i temi più discussi in un condominio, e spesso purtroppo anche oggetto di contenziosi legali tra gli stessi condomini.

Per quanto attiene gli animali domestici nel testo della nuova legge è previsto che non si potrà più vietare di possedere animali domestici facendo espresso riferimento a tutti gli animali di “compagnia” e tra questi anche criceti, canarini etc..

Sono state inoltre meglio specificate le parti del condominio oggetto di proprietà comune: ad esempio le facciate i parcheggi i sottotetti gli impianti di condizionamento, gli impianti per la ricezione tv.

Quanto al riscaldamento, ciascun condomino potrà liberamente distaccarsi dall’impianto centralizzato senza dove ottenere l’approvazione assembleare della maggioranza, ma è tuttavia obbligato a continuare a corrispondere comunque le spese di manutenzione dell’impianto condominiale.
http://www.dottortecnologia.info/?p=10579

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