Cari amici,
Persino Bossi è rimasto contagiato dal calcio.
Ha detto “Finirà che gli azzurri vinceranno il campionato del mondo, io faccio gli auguri agli azzurri!”
Io non sono tifoso di calcio, ma quando lo sport diventa politica mi interessa.
Ebbene, anche Bossi e i “verdi padani” in fondo in fondo, se gli azzurri vincono una piccola soddisfazione la provano.
Se persino io, pur con indifferenza, mi ritrovo bene o male davanti alla televisione quando gioca l’ Italia, significa che il campionato del mondo di calcio ha una rilevantissima importanza sociale.
O forse no! Può darsi che il calcio sia come la morfina, serve a farti dimenticare quanto sei irrilevante nella nostra società piena di balocchi che riempiono il cervello di pensieri inutili.
Comunque sia, VIVA L’ ITALIA, ….e vinca il migliore!
Corriere della sera
MILANO – «Chiedo scusa alla Nazionale»: Umberto Bossi, conversando con l’Ansa al telefono, torna sulle parole pronunciate a proposito della sfida decisiva degli azzurri contro la Slovacchia al Mondiale sudafricano. «La partita? Tanto se la comprano» aveva dichiarato il leader della Lega e ministro per le Riforme. Dichiarazioni che avevano provocato la dura presa di posizione della Figc: «Stavolta il ministro ha passato il segno». Il giorno dopo, però, Bossi fa retromarcia: «La mia era una battuta, fatta alla buvette, mentre ero con i miei. E guarda che casino che è venuto fuori!». Una battuta piuttosto pesante, però, quella di comperare la partita… «Ma pur sempre una battuta, come ne fanno tutti quelli che seguono il calcio quando sono tra amici – replica Bossi. – Adesso starò più attento a fare battute, meglio non farle davvero, si rischia di far casino se non si è capiti. E comunque chiedo scusa alla Nazionale. Finirà che gli azzurri vinceranno il campionato del mondo, io faccio gli auguri agli azzurri». Pentito? «Ho chiesto scusa alla Nazionale – replica Bossi deciso – Per il resto stop. Una cosa è chiara, anche se già la sapevo, ed è il vecchio proverbio popolare ‘Scherza con i fanti ma lascia stare i santi’. Toccare la nazionale è, in questo momento, come scherzare con i santi».
LA RUSSA – Sulle parole di Bossi era intervenuto poco prima anche il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa: «Sarebbero frasi gravissime se per fortuna non avessi invece saputo dagli amici leghisti che voleva essere solo una battuta» ha detto il ministro della Difesa in un’intervista al Tg3. «Alla Lega dà fastidio – osserva – quando si accorge che tutta l’Italia tifa per i colori della nazionale e dimostra che anche in questo campo è forte il sentimento nazionale».
LETTA – Anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, aveva invitato a sostenere tutti la Nazionale di calcio. Intervenendo alla presentazione dei Mondiali di pallavolo maschile, Letta ha sottolineato di voler inviare «un segnale di serenità e di rasserenamento alla vigilia di una importante prova per la nostra Nazionale in un altro sport». «Attorno alla Nazionale di calcio ci possiamo sentire tutti uniti», ha detto Letta rivolgendosi al parlamentare leghista Giancarlo Giorgetti presente alla cerimonia.
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