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Nato l’assistente familiare dà servizi nei condomini

Nato l’assistente familiare dà servizi nei condomini
LAVORO. Previsto dal Contratto nazionale, a Verona non è conosciuto

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Un’opportunità di lavoro per le mamme inoccupate è prevista dal Ccn, contratto collettivo nazionale di lavoro dei portieri e custodi condominiali in vigore da gennaio.

Nel nuovo contratto, siglato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil con Confedilizia, è prevista la figura dell’assistente familiare condominiale che potrà svolgere compiti di assistenza ad anziani e bambini nel condominio, con le spese che andranno divise tra i condomini interessati al servizio.

Si tratta di lavoratori diversi dai portieri, che potranno svolgere in appositi spazi condominiali, nella propria abitazione, se il lavoratore è anche condomino, ovvero nelle proprietà esclusive di uno o più condomini, servizi per la prima infanzia o per persone anziane autosufficienti. Il contratto nazionale precisa che chi usufruisce del servizio se ne assume le spese.

In sostanza si contrattualizzata una figura che può svolgere attività di assistenza per più persone che poi si suddivideranno le spese. Per l’assistente familiare condominiale è prevista una retribuzione base, a tempo pieno, di 1.194 euro.

Tale figura si aggiunge a quella dell’assistente condominiale, chiamato a compiti di natura diversa, come il disbrigo di pratiche amministrative, anche attraverso strumenti informatici.

L’orario di lavoro è fissato in 40 ore settimanali nel caso di full-time, ma si può concordare un impiego ridotto. Nei condomini di Verona e della provincia non risulta che lo strumento occupazionale sia già stato sperimentato. «Noi alla Filcams Cgil non abbiamo notizie che sia stato adottata questa possibilità», precisa Floriano Zanon, segretario provinciale della sigla che si occupa dei lavoratori del commercio turismo e servizi, «Il contratto prevede questa figura, ma è anche vero che per una retribuzione base di 1.194 euro è necessario che il condominio sia sufficientemente grande perché la richiesta possa giustificare la presenza di una figura come quella dell’assistente familiare condominiale».C.G.
http://www.larena.it/stories/Economia/5 … scroll=793

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