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Morosità, come evitare rischi se acquisto un appartamento

Domanda:

Posso saldare i debiti di un condomino moroso (riproporzionato ovviamente in base alla mia quota millesimale) e poi rivalermi sul mio ex venditore di casa chiedendo il rimborso più i danni e interessi (pena annullamento contratto di vendita con la restituzione di tutta la somma del valore della casa più interessi e danni), dato che all’epoca dell’acquisto di casa, l’ex proprietario mi portò come da mia richiesta un certificato da parte dell’amministratore di condominio che le sue spese condominiali ordinarie e straordinarie erano saldate, ma non c’era nessuna menzione sui debiti di altri condomini morosi, che già all’epoca erano presenti, ovviamente in misura minore, ma pur sempre presenti. Detto ciò, Le chiedo se possibile contestare tutto questo all’ex proprietario di casa mia e se eventualmente esiste una prescrizione sul diritto di rivalsa o comunque per poter "minacciare" tramite legale la revoca del contratto di compravendita.

Risposta:

Per evitare di doversi far carico di somme dovute al condominio e non previste, come nel caso di una morosità in corso da anni, va richiesta al venditore copia del rendiconto condominiale approvato. Qualunque altra documentazione non offre nessuna garanzia in quanto, come in questo caso, l’amministratore ha dichiarato solo quello che era stato richiesto, ossia il pagamento delle rate relative al proprio alloggio, e non la situazione complessiva dei pagamenti, che risulta, invece, dal rendiconto condominiale. In ogni caso lei non può rivalersi sul venditore in quanto la garanzia per vizi, come stabilisce l’articolo 1490 del Codice civile, è prevista solo per 12 mesi, e si applica quando il venditore ha fatto di tutto per tenere nascosto il vizio. Quindi se lei vuol vendere l’immobile in ogni caso anche pagando la quota dovuta, e che deve risultare dal rendiconto condominiale, non potrà tacere all’acquirente che esiste nel condominio un immobile pignorato, ovvero non potrà esimersi dal consegnare il rendiconto condominiale all’acquirente che voglia effettuare una verifica.

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