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Marito sorprende prete a letto con sua moglie

Il marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a “non giudicare”
Il vescovo di Chioggia: “Ci sono persone che spingono il sacerdote a mancare al suo dovere”. Il marito aveva sorpreso la moglie in intimità col prete ed era andato dal vescovo a protestare

Cari amici,

Questo articolo mi sembra interessante perchè evidenzia alcuni tratti caratteristici della nostra società umana.

Tutti abbiamo tanti ruoli da giocare, e ci vediamo filtrati dai vestiti che portiamo.

Ma, nello stesso tempo, siamo “tante cose”.

Un uomo è sia un italiano, sia un prete, sia un amante, sia un bambino, sia un giovane, etc…etc…

Eppure noi amiamo rappresentarci “seriamente”, e ci impegniamo a disegnare la nostra società in modo che tutti stiano al loro posto.

E quando la vita prende il sopravvento, ci nascondiamo e non amiamo essere scoperti.

Tanto che se poi qualcuno si prende il diritto di protestare e di “chiedere conto” del vestito che si porta (da prete in questo caso), chi può cerca di nascondere il fatto, in modo che tutto torni “normale”.

Chissà questo pover’ uomo dov’ è finito a scontare i “suoi peccati”.

La prossima volta stia più attento a non farsi “beccare” dal marito!

Ciò che è davvero “peccato” credo sia la nostra mancanza di “vita”.

La nostra società ci ha portato a identificarci con la nostra immagine che riflettiamo in televisione e in internet, e, pertanto, non ci guardiamo più.

Quando viviamo “recitiamo”!

In Italia, specialmente, noto che moltissimi non credono più in niente, e si interessano un pochettino a tutto.

A messa si guarda lo “spettacolo”, e in troppi ci vanno soltanto per abitudine, perchè l’ hanno sempre fatto.

C’ è da piangere e da sorridere su quanto siamo patetici!

Passiamo la vita a recitare i ruoli scritti per noi da altri ….al limite arriviamo ad identificarci così tanto nel “personaggio” da illuderci di fare “quello che ci piace”, ma al di là non andiamo mai!

E siamo così condizionati che se qualcuno esce dal “coro” siamo tutti lì a giudicare chi è “scappato”, ….chi si è preso il diritto di togliersi l’ abito di scena, anche se per poco!

Buona domenica!

La repubblica

VENEZIA – “Non giudicate per non essere giudicati”. E’ ricorso alle parole di Cristo il 75enne vescovo di Chioggia Angelo Daniel, per giustificare il sacerdote sorpreso lunedi scorso in intimità con la moglie di uno dei fedeli. E nel paese è caccia all’identità del prete fedifrago.

L’episodio. La dinamica è da “pochade”: “lui” rientra a casa prima del previsto e trova “lei” a letto con un altro. L’altro è un prete, elemento anche questo nè nuovo nè originale. Anzi, un intellettuale, perchè il sacerdote colto in “flagranza amorosa” è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale. Il marito è sconvolto – e fin qui tutto normale” – si sfoga con il cognato e insieme vanno dal vescovo a chiedere giustizia.

E’ qui che cominciano le curiosità. Innanzitutto, la Curia impedisce all’uomo di vedere il vescovo e chiama la polizia, perchè “l’uomo era parso troppo agitato”. Eccesso di precauzione, forse, ma vista l’età del prelato ci può stare. “Curiosa”, invece, la valutazione del vescovo sull’accaduto.

Ammonisce “l’autorità morale” intervenendo sul giornale diocesano, ‘La Nuova Scintilla’: “non giudicare per non essere giudicati”. E non dimentichiamo che “D’altra parte, pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote che dovrebbe essere sempre per gli altri esempio e guida – rileva tra l’altro il Vescovo – non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare.” Insomma, lei l’ha provocato. Ma rassicura: “Se la debolezza ci accomuna – conclude – siamo certi però che c’è per tutti anche la misericordia e quindi il perdono di Dio”.

Piena assoluzione per la scappatella, dunque, o un segnale di “modernità”? L’aut-aut spacca i chioggesi, che sono scatenati. Perchè da lunedi è caccia al prete. C’è chi dice che “queste cose sono sempre successe e continueranno a succedere”, chi si indigna perchè non “lo avrebbe mai creduto”, chi indulge di fronte alle debolezze umane perchè e chi va al bar a giocarsi al lotto le età dei tre protagonisti. Ma lui non si è più visto: “è fuori Chioggia”, fanno sapere dalle segreterie della Curia.

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