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Gli americani stanno annegando nei debiti

Cobraf.com

Anche in Italia c’è gente intrappolata con mutuo, credito al consumo e carte revolving per il 70 o 80% dello stipendio, questi a L’Ultima Parola prendono 2mila euro e si ritrovano 1500 euro di rate e interessi. Tu dirai che erano dei pirla… ma guarda cosa succede a 200 milioni di americani.

Oggi sono usciti due dati, uno di occupazione che era discreto, un incremento nell’insieme di circa 130 mila posti di lavoro in più del previsto negli ultimi tre mesi, diciamo un 40mila in più al mese che è sempre meno dell’aumento di popolazione, ma perlomeno non è un calo di occupazione come in Europa. Ma poi è uscito un altro dato allucinante, il CREDITO AL CONSUMO è BALZATO SU DI +18 MILIARDI IN AGOSTO. Gli economisti si aspettavano +7 miliardi.

Qui tutti stanno in ansia per vedere se si prestano altri 8 miliardi alla Grecia o 100 miliardi alla Spagna e in America alle famiglie, solo in agosto, si prestano altri 18 miliardi. Moltiplica per 12 mesi e questo è un ritmo di 200 miliardi e rotti in un anno in più. Il debito totale delle famiglie in America è di 14.000 miliardi, ma invece di ridursi ha ripreso a salire e ovviamente ha finanziato dei consumi, che fanno salire vendite e utili che fanno salire l’S&P

Negli Stati Uniti, per il 60% della popolazione a reddito medio-basso il costo delle rate e interessi sul mutuo, sui prestiti per il college dei figli, i prestiti auto o per lavatrice o TV e per le carte revolving è intorno al 40% del reddito netto. Per l’insieme degli americani è il 16% del reddito disponibile, ma c’è un terzo delle famiglie che sono benestanti a sufficienza da non avere debiti netti, cioè hanno debiti magari ma poi hanno asset che gli rendono di più. Se togli la parte più benestante il cui carico di debito è più o meno zero e prendi la metà a reddito più basso il carico di rate e interessi si avvicina al 40% (il calcolo per famiglia è reso difficile perchè se hai figli che si caricano di 20 o 30 o 50 mila dollari di debiti per il college questi hanno reddito zero ovviamente perchè studiano…). Per chi ha due figli al college e non riesce ad avere borse di studio, quello che ho visto è che si arriva spesso al 50% del reddito anche in fasce di reddito medio, perchè si scelgono college più costosi che costano 15-20mila dollari l’anno se includi tutte le spese.

Ci sono milioni di persone in Inghilterra, America e Australia a cui le rate e gli interessi sui debiti mangiano da un terzo a metà del reddito netto. Nel medioevo avevi che la maggioranza doveva versare un tributo al signore feudale per poter utilizzare la terra per sfamarsi, oggi hai che si versa un tributo alle banche per avere casa, elettrodomestici, auto e figli al college

Bisogna dire che Paolo Barnard in TV a L’Ultima Parola di Paragone qualche sera fa è riuscito a spiegare il concetto della moneta e del debito in un minuto. Io fraserei in modo diverso perchè quello che devi martellare è che lo stato non deve indebitarsi, visto che può finanziarsi emettendo euro invece che emettendo BTP e questo la gente lo capisce più facilmente che il concetto di moneta.

Però la spiegazione che ha dato in TV in un minuto e mezzo era corretta, bisogna solo che ti diano tre o quattro minuti e spieghi più chiaramente, in questo modo :

1) L’economia moderna industriale va avanti solo se ogni anno si aumenta un poco la moneta, diciamo di un 3 o 5% l’anno. Questo perchè ci vuole un minimo di inflazione, perchè aumenta la popolazione, perchè la tecnologia aumenta la produzione e la produttività e le imprese devono sempre crescere in qualche modo. L’economia moderna capitalista insomma NON E’ STATICA, COME QUELLA MEDIEVALE O ANTICA, NON PUO’ STARE FERMA è come una bicicletta che se si ferma cade. E’ un economia che o cresce sempre o va in crisi e declina. Dato che deve crescere un poco sempre ci vuole quindi sempre una piccola aggiunta di moneta ogni anno.

2) Parliamo di un incremento del 5% o 7% l’anno per cui non te ne accorgi, ma su 30 anni sono quantità enormi invece, cioè se oggi la moneta in Italia è di 3.000 miliardi e trenta anni fa era di 1.000 miliardi ti devi chiedere da dove sono arrivati i 2.000 miliardi addizionali ? DA DOVE ARRIVA OGNI ANNO LA MONETA ADDIZIONALE ? Può arrivare dall’ESTERO, se esporti più di quello che importi, ma se invece sei più o meno in pareggio con l’estero (come è per l’Italia e molti paesi), da dove arriva ?

3) Il SETTORE PRIVATO non è in grado di creare moneta (a meno di essere dei falsari), cioè le aziende e le famiglie lavorando, commerciando e pagando avanti e indietro tra loro stipendi e fatture tutto l’anno non possono però aumentare la moneta totale. Un osservazione forse banale, ma che implica che questa MONETA ADDIZIONALE deve arrivare da fuori e ci sono solo due entità autorizzate: lo stato se spende più di quello che incassa (ha un "deficit") o le banche che erogano credito.

4) I tre punti precedenti sembrano banali, ma implicano logicamente che se lo stato riduce o azzera i deficit pubblici annuali la moneta viene allora creata, SOTTO FORMA DI DEBITO, solo DALLE BANCHE. Quindi l’alternativa nell’economia contemporanea è se vuoi far creare la moneta alle banche, il che significa far indebitare i privati e poi avere interessi su interessi che si cumulano, oppure se la vuoi fare emettere dallo stato, senza interessi che si cumulano sopra.

5) Se invece addirittura si impone allo stato stesso di indebitarsi, emettendo BOT e BTP che pagano interessi invece che emettere moneta che non gli costa niente, ne segue che SOLO LE BANCHE CREANO LA MONETA ADDIZIONALE CHE OGNI ANNO NECESSITA ALL’ECONOMIA. Dal 1981 in Italia si è tolto allo stato la possibilità di finanziarsi da solo e si è imposto che si indebitasse come una famiglia, anche se lo stato è quello che emette moneta. Ora con Monti addirittura hai che si azzera il deficit pubblico per cui le banche prestano persino allo stato !

In realtà oggi lo stato potrebbe creare una certa quantità di moneta ogni anno (un 4 o 5%, a seconda della popolazione, tecnologia ecc..) sufficiente a mandare avanti l’economia, riducendo al minimo il credito che le banche erogano. E soprattutto lo stato può evitare di indebitarsi lui stesso coi BTP, accumulando un enorme debito pubblico fatto alla fine solo di interessi che si sono cumulati su interessi per 50 anni

Tutto questo che avviene oggi quindi è assurdo, demenziale, criminale. Ed è un sistema che è stato architettato di recente, tra la fine dell’800 e gli anni ’20 in pratica. Per secoli invece il pensiero occidentale è stato estremamente critico e anzi opposto agli interessi, al debito e all’usura e il problema dell’accunulo di debito e credito è stato uno dei più drammatici per la civilizzazione.

Come scrivono a Bridgewater nello straordinario lavoro citato più volte, pag. 73 la caduta dell’impero romano è attribuita da molti storici alla creazione di credito e conseguente accumulo di debito e il disastro che causò fu il motivo per cui successivamente per 1500 anni le maggiori religioni proibirono il prestito ad interesse per cui solo gli ebrei ne ebbero un semi-monopolio e l’antisemitismo stesso era essenzialmente un conflitto di creditori e debitori.

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