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ECOBONUS 65%, suddivisione tra più intestatari

Ecobonus 65%

Ecobonus 65%

Premessa – La detrazione per risparmio energetico (Bonus 65%) può essere suddivisa in base a quote stabilite a discrezione degli stessi contitolari. In questo caso, la documentazione da inviare ad Enea dovrà essere a nome di uno qualsiasi dei soggetti (contitolari o parenti conviventi che hanno effettuato le spese), riportando tutti gli interventi effettuati e tutte le spese sostenute.

Bonus risparmio energetico – Come noto per fruire della detrazione per risparmio energetico (Bonus 65%), il soggetto interessato, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, è tenuto ad inviare all’ENEA la documentazione attestante il tipo di intervento effettuato.
Procedure – Sono previste due procedure differenziate:

  • procedura PRQ (pratica riqualificazione energetica) per la generalità degli interventi;
  • procedura PRS (pratica riqualificazione energetica semplificata) per gli interventi di entità minore (ad esempio, sostituzione infissi in singole unità immobiliari).

Attestazione – L’ENEA attesta di aver ricevuto correttamente la documentazione inviando al contribuente interessato un’email di conferma: detto documento deve essere conservato per fruire della detrazione in dichiarazione dei redditi.

Correzione – Con Circolare 23 aprile 2010, n. 21, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità di comunicare eventuali correzioni/implementazioni della documentazione già inviata all’ENEA anche oltre i 90 giorni successivi alla fine dei lavori ma entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale le spese possono essere portate in detrazione. Con Circolare 13 maggio 2011, n. 20, l’Agenzia ha fornito chiarimenti, con particolare riferimento alla rettifica di errori contenuti nelle schede informative inviate per gli anni 2007, 2008 e 2009.

Spese condivise – È possibile condividere le spese in base a quote stabilite a discrezione degli stessi contitolari. In questo caso, la documentazione da inviare ad Enea dovrà essere a nome di uno qualsiasi dei soggetti (contitolari o parenti conviventi che hanno effettuato le spese), riportando tutti gli interventi effettuati e tutte le spese sostenute, ma occorre indicare nella compilazione che si invia la richiesta anche a nome di altri (spuntando la voce “Si” nel campo “Richiesta anche per conto di altri”).

Dati da indicare – I dati anagrafici saranno solo quelli del richiedente che compila l’allegato anche per gli altri beneficiari. Anche la fattura può essere unica purché riporti i nominativi di tutti i soggetti che, avendo concorso alle spese, richiederanno le relative detrazioni nella propria dichiarazione dei redditi.

Mailing list Community AziendaCondominio
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Chi siamo

Mi chiamo Antonio Azzaretto, titolare dello studio Antonio Azzaretto;

Fondatore della Community AziendaCondominio;

Iscritto all’ albo dei Commercialisti ed Esperti contabili di Milano.

Faccio parte della commissione di studio dei Commercialisti di Milano in tema di condominio e amministrazione immobiliare.

Svolgo attività di consulente di azienda per comunità residenziali che abitano in condominio.

Accetto incarichi di amministratore di condominio.

Assumo incarichi di revisore della contabilità ai sensi dell’ art. 1130 bis del codice civile.

Scrivo articoli professionali in tema di condominio su RATIO.

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