Go to Top

Dall’idraulico al notaio il preventivo è online

Il sole 24 ore

Arredo, compro e vendo casa disperatamente. Che si tratti di soppalcare un monolocale, dipingere una parete o riaccatastare un loft, sul piccolo schermo sembra tutto così facile. Ma nella vita reale, quando si interviene tra le mura domestiche, i problemi e il budget continuano a lievitare. L’unica certezza in questi casi, per tutelarsi da eventuali revisioni al rialzo, è il preventivo. Messo per iscritto o inviato online sui tanti siti internet che oggi sfruttano questo business.

È stata l’approvazione del Dl 1/2012 sulle liberalizzazioni a riaccendere i riflettori sul tema del "giusto compenso": in una prima bozza il provvedimento introduceva l’obbligo per il professionista di rilasciare il preventivo cartaceo, pena illecito discipliare; nella versione definitiva è diventata una pratica facoltativa, solo «su richiesta» del cliente. Un’occasione mancata, dunque, per consolidare una buona prassi e favorire la trasparenza. Avremmo potuto immaginare, prendendo esempio da mercati storicamente liberalizzati come quello anglosassone, che anche in Italia prendessero piede siti come Guru.com o Takelegaladvice.com, dove a definire il prezzo della prestazione è una competizione trasparente online. Si inserisce la propria richiesta e dopo poche ore si ottiengono "n-preventivi" dai vari freelancer iscritti e interessati: a quel punto si sceglie il più economico e affidabile, anche in base ai feedback e ai commenti degli utenti.

Seppur meno frequentati, esistono già dei portali italiani che svolgono questo tipo di servizio. «Negli ultimi mesi gli utenti sono aumentati», afferma Mauro Corcione di Preventivando.it. Attivo dal 2008, il servizio finora ha ricevuto oltre 15mila richieste di preventivo, il 70% relative a prestazioni in ambito edile. Le circa 550 aziende iscritte, che pagano un abbonamento per accedere ai dati di contatto del cliente, rispondono in media al 65% degli annunci pubblicati. Su alcuni lavori concretamente eseguiti a Milano e Roma, gli amministratori del sito hanno registrato un risparmio medio del 10% sul prezzo finale scelto dal cliente.

Cresce il successo anche di Trovanotaio.it, Habitissimo.it, Infopreventivi.it, Idraulicoamilano.it, Gliaffidabili.it e altri ancora. Ad esempio Habitissimo.it nel 2011 ha raccolto 15mila richieste, in crescita del 10 per cento. Il sito conta oltre 10mila professionisti iscritti e gli interventi più frequenti sono: ristrutturazioni di case, di bagni, lavori di giardinaggio, servizi idraulici, lavori di architetti, falegnami, tappezzieri e così via. I professionisti pagano se desiderano una posizione particolare, più evidente, e per ricevere i dati di contatto degli utenti.
I prezzi delle prestazioni connesse al "sistema casa" possono variare molto tra loro. Volendo dare dei numeri, l’Adiconsum stima variazioni medie del 15% sulle ristrutturazioni, con possibilità di negoziare tagli fino al 10% per il rilascio di una certificazione energetica o un riaccatastamento. Trovanotaio.it già oggi consente di entrare in contatto con 8.600 professionisti attravero un semplice click, ottenendo diversi preventivi da confrontare. «Su 10mila richieste raccolte in un anno, il 40% riguarda la stipula di un rogito», afferma Giovanni Memon, amministratore delegato di Cambiolavoro Srl che gestisce Trovanotaio.it. Gli amministratori del sito, confrontando quattro preventivi per rogito, in media hanno riscontrato differenze per circa 970 euro tra l’uno e l’altro. «Se cresce la concorrenza, i professionisti inizieranno a pubblicizzare la loro attività, a promuoversi, e piano piano diventeranno sempre più orientati al cliente – aggiunge Memon – Solo così si affermerà la cultura del preventivo, a tutela del consumatore finale».

In futuro la crescente familiarità degli utenti con questi siti internet potrebbe generare un vero e proprio "supermercato" digitale delle prestazioni: accessibile a tutti, concorrenziale e quindi meno oneroso per il consumatore. I portali web potrebbero essere persino certificati da un «bollino», rilasciato da autorità indipendenti, ispirato ad esempio all’inglese "Price comparion accreditation". Aggiunge Corcione di Preventivando.it: «Spesso riceviamo preventivi troppo vaghi da parte degli studi professionali. Invece bisogna entrare nel dettaglio, descrivendo la complessità dell’incarico e indicando la presenza di un’assicurazione in caso di ritardi o inadempimenti del professionista». Su Trovanotaio.it, ad esempio, una richiesta di preventivo per un rogito va compilata in nove voci, dalla rendita catastale all’ipoteca sul mutuo. Sarà difficile, a quel punto, non rendersi conto degli "imbrogli".

Lascia un commento