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Berlusconi e l’ occhio lungo del mondo

Berlusconi: “Dalla stampa estera
campagna morbosa, foto manipolate”

Lunga e polemica nota di Palazzo Chigi dopo l’ultimo articolo del Sunday Times con l’ipotesi di un’imminente pubblicazione degli scatti di villa Certosa in pieno G8
Cari amici,

Pare che la stampa internazionale non voglia perdere l’ occasione del G8 per mettere Berlusconi sulla “gogna”.

Il fine ultimo è, come sempre, cercare di vendere più giornali.

Il mercato libero, pertanto, si sta organizzando!

Tutto è pronto per scatenare gli istinti più bassi e morbosi dei lettori ai quattro angoli del mondo, impazienti di vedere un capo di governo “intrallazzato” con pupe, veline, escort, corna, incontri con ragazzine, …e chi più ne ha più ne metta.

E’ spassoso leggere il richiamo del Premier al rispetto di una legge nazionale, come se all’ estero dovessero tener conto di quanto in Italia è “legge dello stato”.

I giornalisti esteri se ne fregano alla grande di rispettare le norme dello stato italiano, in quanto sono cittadini stranieri, e quindi non sono soggetti alla nostra giurisdizione.

Se esistono foto compromettenti in circolazione, la stampa internazionale non esiterà a cuocere il nostro Premier a fuoco lento con interviste esclusive, reportage delle “imprese” del nostro presidente, opinioni più o meno interessate riguardanti le permanenze nelle camere da letto del “premier”, …insomma un casino pazzesco che si abbatterà sui rapporti diplomatici che, nel bene o nel male, il nostro paese deve condurre.

Questa è l’ Italia, sempre in bilico tra l’ ironia, la farsa e la tragedia.

Se non ci fosse da piangere, il tutto sarebbe gustosamente divertente!

La repubblica

ROMA – Palazzo Chigi interviene con un lunga nota su quella che descrive come “una morbosa campagna” della stampa estera – tra cui cita il servizio del Sunday Times, “del gruppo Murdoch” – a proposito del fatto che si starebbero per pubblicare “a ridosso del G8, alcune foto asseritamente scattate a Villa Certosa”. Nella nota del governo si sottolinea che “nessuna immagine scattata a Villa Certosa può avere alcunché di imbarazzante per il presidente Berlusconi”, si aggiunge che le foto di cui ha parlato il giornale inglese tuttavia “non corrispondono a fatti avvenuti e sono certamente frutto di manipolazione o di fotomontaggi digitali”. E si conclude che, in ogni caso, pubblicare foto scattate a Villa Certosa “è inibita” da un provvedimento del Garante sulla Privacy.

‘La scorsa settimana aveva copiato alcune frasi dell’Espresso riportandole come proprie e attribuendole a fonti anonime. Anche stavolta – prosegue la nota – questa stampa si fa portavoce di personaggi definiti ‘ben informati’, ma riprende in sostanza articoli già pubblicati in Italia. Siamo di fronte, con tutta evidenza, ad un gioco di rimbalzo, ad un attacco concertato, ad una morbosa campagna di stampa che però non ha elementi fondati sui quali basare le proprie accuse”.

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