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LITE CONDOMINIALE: A PIEDE LIBERO INDAGATO PER OMICIDIO

Cari amici,

riporto la notizia tratta dalla WebPage del sole 24 ore, al fine di ricordare che le tensioni tra i vicini hanno bisogno di essere “calmierate” per tempo; altrimenti possono degenerare.

Personalmente ho già assistito ad una rissa durante un assemblea, e non è stato piacevole.

Il punto della questione è che nei condomìni ci abitano tutti, e pertanto non è possibile prevedere per tempo le reazioni di ciascuno.

Si possono inventare sistemi per gestire le situazioni in modo “controllato”, come i forum privati, ma non è possibile eliminare tutti i possibili problemi di convivenza.

Per promuovere la civile convivenza è necessario il contributo attivo di tutta la comunità condominiale.

Ed anche con l’ impegno di tutti, i rischi di potenziali difficoltà relazionali non possono essere ridotti del tutto!

La Repubblica

(Cosenza) Ha lasciato da ore la caserma cittadina dei carabinieri S.B., il 52enne indagato a piede libero per il diverbio che stamattina nel centro cittadino e’ costato la vita a Gabriele D’Ambrosio, 78 anni, il pensionato accasciatosi al suolo e spirato dopo il litigio con l’impiegato di un ufficio pubblico cittadino. L’uomo, accusato di omicidio preterintenzionale, ha negato sia di aver colpito D’Ambrosio con un bastone, sia d’averlo schiaffeggiato, mentre ha confermato la lite scoppiata per diverbi legati a due cani in possesso di S.B.. Notizie certe sulle cause della morte del pensionato saranno disponibili solo dopo l’autopsia sul corpo gia’ disposta dal pm che coordina le indagini sul delicato caso.

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