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Berlusconi sta tramontando e Fini ne reclama la successione

Cari amici,

All’ estero cominciano a pubblicare notizie che in Italia sono ancora “off limits”.

Ci si chiede quanto durerà ancora lo stallo politico nel nostro paese.

Ci si chiede quando il nostro sistema politico darà lo scossone necessario per liberarsi del fardello chiamato “Berlusconi”.

Si sussurrà che non se ne può più di questo baricentro poltico e sociale che ingolfa tutti i processi di rinnovamento che sono sempre più necessari nel nostro paese.

Da noi queste idee, al massimo si possono leggere su qualche blog, ma è raro che valichino la rete per approdare in TV.

I pochi che riescono a fare critica, o per lo meno satira, sono quasi tutti stati defenestrati.

Ma io sono ottimista, e voglio credere che ce la faremo a rivoltare la politica italiana; anche perchè ormai ci sono ben poche altre possibilità:

O si cambia o si muore!

Il Sole 24 ore

Nuovo affondo del Financial Times contro Silvio Berlusconi. Nell’editoriale d’apertura, dal titolo “Berlusconi entra in acque pericolose”, il quotidiano britannico si domanda se la sua leadership stia tramontando e se Gianfranco Fini stia per reclamarne la successione.

“La premiership di Silvio Berlusconi sta giungendo alla sua fine?” Dato che il primo ministro italiano passa da una crisi all’altra, la domanda viene posta con crescente insistenza in patria e all’estero, scrive il Ft.
La coalizione di centro-destra è “ingolfata” in così tanti problemi che “molti si domandano se possa sopravvivere”, continua l’editoriale.
Da più di un anno il suo governo è “in subbuglio”. L’anno scorso, ricorda il quotidiano, è stato coinvolto in uno scandalo “umiliante” sulle call girl e la Corte costituzionale ha bloccato il suo tentativo di mantenere l’immunità. Quest’anno, ha avuto difficoltà a fare introdurre in Parlamento una legge per limitare le intercettazioni e ultimamente è stato scosso dalle dimissioni di due alleati di governo, entrambi accusati di corruzione.
“Al cuore delle difficoltà di Berlusconi sta un semplice fatto: alcuni dei suoi più importanti alleati di governo stanno seriamente sfidando la sua leadership”. Il ministro delle Finanze Giulio Tremonti sta spingendo per un duro pacchetto di austerità “cui il premier ha fatto forte resistenza”. E “ancor più seriamente”, Fini sta “apertamente manifestando la sua opposizione a Berlusconi”.
Fini, in passato “fedele alleato” del fondatore di Forza Italia, “ora si domanderà quale futuro ci sia per un uomo la cui popolarità sta calando notevolmente”, considerando il controllo che ha sui media nazionali.
“Il grosso interrogativo”, sottolinea l’editoriale, “è se Fini colpirà quest’autunno, reclamando la successione e spazzando via un uomo che avrà 75 anni alle prossime elezioni del 2012. Molti sperano che Fini agisca”.
Il Financial Times auspica un cambio di leadership, anche perché l’Italia “ha così tanto per farsi apprezzare”. Il quotidiano cita alcuni lodevoli aspetti dell’Italia: il suo esercito svolge un ruolo significativo nella missione Nato in Afghanistan; la sua banca centrale ha un governatore, Mario Draghi, “immensamente rispettato” all’estero; ha una delle quattro grandi economie dell’Europa occidentale, che sta infine emergendo dalla recessione.
Conclusione: “Con Berlusconi, l’Italia continuerà a rimanere al di sotto del suo peso. Con un nuovo leader potrebbe ripartire con slancio”.

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