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La morale è ciò che la gente vuole, ma cosa vuole la gente?

“Erotica tour” a Marghera si farà
Il Tar dà torto al sindaco Cacciari

Gli organizzatori riccorrono al tribunale amministrativo regionale
contro l’ordinanza di vietare lo spettacolo. E vincono
Il primo cittadino aveva motivato lo stop con problemi di ordine
pubblico causati dalla rottura dei “freni inibitori” del pubblico

Cari amici,

Ho trovato interessante questa notizia, che evidenzia la contrapposizione sempre presente tra cosa “è giusto” e cosa “conviene”.

Sul sesso, si sa, ognuno ha le sue idee.

Questo fatto in parte è privato, in parte è pubblico, in parte è lecito, in parte è inconfessabile.

Tutti noi abbiamo quel sentimento chiamato “eros” che sconvolge le nostre “buone” idee con pensieri primordiali, i quali ci costringono tra i due opposti di bene e di male che sono la nostra condanna umana.

La Chiesa cattolica chiama questa nostra condizione “peccato originale”, e ci suggerisce di “rinascere” a nuova vita, perchè altrimenti rischiamo di perdere la nostra anima.

Il sindaco Cacciari, nel suo piccolo, cerca di evitare le manifestazioni di “cattivo gusto”; un eufemismo per sottolineare che le riunioni conviviali a base di erotismo spinto possono facilmente degenerare in orge e pratiche sessuali “inconsulte”, le quali non trovano molto consenso nella gran parte della popolazione cosiddetta “normale”.

Ma il giudizio del TAR è stato inappellabile: “Erotica tour” si farà!

E gli abitanti della zona non facciano storie!

Ciò che è bene nel mercato, è bene anche per loro!

La Repubblica

VENEZIA – “Erotica tour millennium 2009” si farà. La manifestazione comincerà domani a Marghera e durerà quattro giorni. Il Tar del Veneto ha accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza del Comune di Venezia, fatta dal primo cittadino Massimo Cacciari a fine giugno. Tra le motivazioni che avevano mosso il primo cittadino c’era anche la difficoltà di disporre di un numero adeguato di forze dell’ordine per sorvegliare la zona. Una zona da considerare a rischio per la mancanza di “freni inibitori” degli spettatori e la presenza di diverse prostitute che lavorano nei pressi.

Adesso il Tar sospende questa ordinanza e dà via libera alla Geat srl, organizzatrice dell’evento. L’unica condizione è il versamento di 10mila euro nelle casse comunali per finanziare i servizi di polizia municipale.

Lo svolgimento di quello che viene considerato il “festival del sesso” fino a ieri non era così certo. Il 25 giugno il sindaco, in un comunicato stampa, aveva preannunciato il suo rifiuto ad accogliere il tour nella sua tappa margherina. La polemica non si era fatta attendere, l’assessore al Commercio Giuseppe Berlolucci aveva richiamato Cacciari alle sue responsabilità: “Sono il primo a sostenere il cattivo gusto di un’iniziativa simile ma la scelta di concedere o meno l’autorizzazione non è discrezionale”, puntando l’accento sulle perdite economiche conseguenti alla mancata concessione.

Lo stop del Comune era comunque arrivato e la Geat srl aveva fatto richiesta di danni per 2 milioni di euro:
“Questo evento è in grado di portare tra i 10 e i 12 mila spettatori e, pur avendo depositato tutte le richieste da un mese e mezzo, solo ora parlano di questa ordinanza che bloccherebbe tutto”. A questo si era aggiunto l’appello al sindaco da parte di due pornodive: “Con la prostituzione noi non c’entriamo – hanno detto Valentine Demy e Sofia Gucci – c’era prima e ci sarà anche dopo questa manifestazione”.

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