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Amministratori di condominio truffaldini, …o idealisti

Amministratori di condominio truffaldini, state attenti, perchè la situazione economica che stiamo vivendo è molto pesante. … E’ meglio diventare idealisti.

 

La realtà economica che stiamo vivendo ci porta forzatamente a stare attenti a ciò che ci succede, e a ciò che accade nella società che ci circonda.

Mi accorgo che gli amministratori di condominio sono sempre più pressati dagli artigiani in crisi, che fanno di tutto per lavorare.

La totale mancanza di controllo interno di gestione e di consapevolezza, rende i condomini esposti ad aumenti incontrollati delle spese.

La Community AziendaCondominio informa le comunità residenziali

Noi della Community AziendaCondominio facciamo di tutto per informare le comunità residenziali che è necessario organizzarsi per valorizzare il mestiere degli amministratori onesti e competenti, i quali, malgrado le pressioni a cui sono sottoposti quotidianamente, si ostinano a lavorare senza accettare tangenti.

Categorie di amministratori di condominio

Non lasciate soli i vostri amministratori!

Se sono onesti, valorizzateli e condividete la nostra cultura in modo che imparino a lavorare meglio.

Se sono onesti e sono anche preparati professionalmente, indirizzateli alla nostra community, affinchè possiamo migliorare insieme (amministratori e condomini), e costruire insieme un controllo interno della gestione che permetta un lavoro amministrativo di qualità.

Vi sono sul mercato anche altre due categorie di amministratori.

Quelli disonesti e impreparati professionalmente (e questi si riconoscono facilmente), e quelli disonesti e preparati professionalmente, i quali sono gli amministratori truffaldini più pericolosi, perchè conoscono le norme e le procedure e le utilizzano per perseguire i propri interessi.

Le Comunità residenziali devono diventare consapevoli e attenti agli amministratori di condominio truffaldini

Le comunità residenziali devono diventare consapevoli della realtà che li circonda, se non vogliono restare schiacciate dalla crisi economica:

Se non impareranno a difendere i propri interessi, nessuno li difenderà al posto loro dagli amministratori di condominio truffaldini.

E devono imparare a combattere con le proprie forze!

La Community AziendaCondomìnio consiglia, organizza, propone, guida, aiuta le comunità residenziali ad organizzarsi ma non difende nessuno.

Noi insegnamo a navigare nel mercato, …trasformiamo gli agnelli in leoni.

Per capire bene cosa intendo, di seguito vi copio una storiella che si adatta a molti condòmini che conosco:

Amministratori di condominio truffaldini, ... o idealisti

Amministratori di condominio truffaldini, … o idealisti

Il leone che si credeva una pecora

Un leone era cresciuto in mezzo ad un gruppo di pecore, sin da quando era un cucciolo.

Cosicché finì per credersi egli stesso una pecora: belava come una pecora, brucava l’erba come una pecora, seguiva le altre pecore… come una pecora.

Un giorno, mentre era al pascolo insieme alle altre pecore, fu aggredito da un leone.

Tutte scapparono ma lui rimase bloccato.

Si mise a tremare come una foglia udendo il ruggito pauroso del leone che si avvicinava.

Ma con sua grande sorpresa, quando il leone giunse al suo cospetto, vide che aveva assunto una espressione più stupita che minacciosa.

“Cosa ci fai tu in mezzo a queste pecore?” gli chiese quando gli fu vicino. Ma il leone/pecora, tremando e piagnucolando gli rispose:

“Cosa ci faccio? Sto in mezzo ai miei simili!”

“I tuoi simili? Ma tu sei un leone, il re della foresta, come puoi chiamare tuoi simili questi pecoroni?”

Ma vedendolo ancora titubante lo condusse ad una pozza d’acqua lì vicino.

Il leone/pecora si specchiò e dopo un attimo di sorpresa ruggì con tutte le sue forze».

Il governo della casa

In un condominio una donna ebbe la sorpresa di trovare sulla soglia di casa un amministratore condominiale piuttosto ben vestito, che per spiegare il significato del “governo della casa” le chiese qualcosa da mangiare.

“Mi dispiace”, ella rispose, “al momento non ho in casa niente”.

“Non si preoccupi”, replicò lo sconosciuto amabilmente.

“Ho nella bisaccia un sasso per minestra; se mi darete il permesso di metterlo in una pentola di acqua bollente, preparerò la zuppa più deliziosa del mondo. Mi occorre una pentola molto grande, per favore”.

La donna era incuriosita. Mise la pentola sul fuoco e andò a confidare il segreto del sasso per minestra a una vicina di casa.

Quando l’ acqua cominciò a bollire, c’ erano tutti i condomini, accorsi a vedere lo straniero e il suo sasso.

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