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Capitalismo per idioti; debiti e collasso globale

Cari amici,

Il valore delle cose è soprattutto politico.
Sono le persone che danno valore alle cose.

E questo concetto è vero anche per il valore attribuito ai soldi, ai debiti, ai titoli quotati in borsa.

Questa crisi finanziaria non ha precedenti storici, e non sono chiari gli sviluppi futuri.

Ciò che vedo è che gli stati stanno progressivamente riducendo il denaro disponibile per l’ economia reale.
Per questo l’ economia reale dei paesi occidentali si deprime sempre di più.

Con questi soldi si vorrebbe "salvare" le banche, le quali sono piene di crediti che valgono sempre di meno sul mercato.

Mi ricorda la favola religiosa del bambino che voleva mettere il mare dentro il secchiello con il cucchiaino.

La soluzione praticabile, a mio giudizio, è una legge europea che garantisca i fondi finanziari di tutti i conti correnti intestati ai cittadini europei.
Se la banca deve fallire, allora può farlo, ma a rimetterci saranno soltanto gli azionisti e i creditori, non i cittadini.

I debiti pubblici dei paesi europei si devono ridurre con accordi presi con la Bce; non emettendo altri titoli a tassi di mercato.
La Bce deve prendere il controllo del debito pubblico europeo, e il governo centrale europeo deve diventare democratico.

O l’ Unione Europea è una nazione, e allora l’ euro continua ad avere un senso, oppure non è una nazione, e l’ euro per l’ Italia diventa una zavorra.

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