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Tutto il "meglio" di Berlusconi

Le Monde: “Viaggio a Berlusconia”
e l’Ft mette il Cavaliere sulla biga

Il commento di Le Figaro: “Sta dando il peggio di sé, sfiora il peronismo”
Cari amici,

Su repubbica oggi sono riportati i commenti internazionali sulla delirante intervista rilasciata ieri dal “cavaliere”.

Ormai parlare di Berlusconi è come “sparare sulla croce rossa”, poichè i suoi atteggiamenti “pittoreschi” lo lanciano naturalmente al centro della scena.

Peccato che intanto ci sia un paese da governare, una crisi economica dirompente, una situazione internazionale in ebollizione, e una situazione politica bloccata che si dibatte senza trovare soluzioni praticabili.

Berlusconi ormai si è posto nel collo della bottiglia che può rappresentare egregiamente la nostra situazione politica.

Lui, oggi, è il meno peggio che abbiamo, perchè le forze che lo sostengono si annullano a vicenda nello sforzo di mantenerlo al potere e di levarlo di mezzo.

Eppure una soluzione si deve trovare!

Ma oggi è domenica, e pertanto…

…godiamocela!

La Repubblica

LONDRA – Silvio Berlusconi è ancora al centro dell’attenzione della stampa internazionale. I giornali stranieri di oggi riportano, con qualche ironia, le roboanti dichiarazioni con cui il primo ministro ha continuato a difendersi in vista dei processi a cui sarà sottoposto dopo la decisione della Corte costituzionale che ha abolito la legge, precedentemente approvata dal suo governo, che gli concedeva l’immunità giudiziaria. “Sono il più grande personaggio della storia – si vanta Berlusconi”, è il titolo del quotidiano Guardian di Londra. “Sono l’uomo più perseguitato della storia – dice Berlusconi”, è il titolo analogo di un altro grande quotidiano londinese, il Times. E il Financial Times, più importante quotidiano finanziario d’Europa, dedica al premier italiano una vignetta umoristica nella pagina dei commenti: Berlusconi è ritratto come un imperatore romano che corre nel Colosseo su una biga su cui è scritta la parola “immunità”, senonché la biga va in frantumi, lui cade a terra, la corona d’alloro gli cade dalla testa, mentre sullo sfondo si vedono due giudici che impugnano due spade e la bilancia, simbolo della legge uguale per tutti.
Scrive il Guardian in una corrispondenza da Roma: “Mentre Berlusconi cercava di rafforzare la sua posizione dichiarandosi insostituibile, un tribunale a Milano ha sentito un pubblico ministero dichiarare che ci sono ‘ampie provè che egli è colpevole di corruzione”. Il quotidiano londinese nota che la velocità con cui i giudici milanesi hanno ripreso il processo di secondo grado all’avvocato David Mills, l’ex-fiscalista di Berlusconi, già condannato in prima istanza a 4 anni e mezzo di carcere per avere detto falsa testimonianza a un processo in cui era coinvolta la Fininvest n cambio di una bustarella da 600 mila dollari, “è una brutta notizia per il primo ministro”. Anche se i termini processuali per una condanna di Berlusconi scadessero perché sarà passato troppo tempo dai fatti, osserva il Guardian, “una condanna del suo co-imputato Mills significherebbe automaticamente che anche il premier è ugualmente colpevole di avergli dato la bustarella”.

In proposito, un altro quotidiano britannico, l’Independent, nota le parole pronunciate ieri dall’avvocato Mills per difendere la propria posizione: “Sarebbe illogico e assurdo se uno di noi due venisse giudicato colpevole e l’altro assolto. Siamo entrambi (io e Berlusconi, ndr) entrambi colpevoli o entrambi innocenti. Tale è la natura dei processi per corruzione”.

Un articolo sul Daily Telegraph è invece centrato sulla nuova, imbarazzante “gaffe di Berlusconi”, come titola il giornale londinese: “Ho speso una fortuna per pagare i giudici”. Il premier, pronunciata ieri la frase in una conferenza stampa, si è poi corretto, “intendevo dire per pagare gli avvocati” ai molti processi che gli sono stati intentati durante lasua carriera di businessman e uomo politico, ma il Telegraph ironizza che la gaffe contribuisce a sottolineare le accuse di corruzione nei suoi confronti al processo Mills, oltre che il riconoscimento di corruzione per Berlusconi da parte del tribunale di Milano nella causa civile che lo ha condannato nei giorni scorsi al pagamento di 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti come risarcimento per la vicenda della Mondadori.

Il Times pubblica un commento intitolato “Tentativo di distrarre l’attenzione del paese” sulla “speranza di Berlusconi” che la sua apparizione ai funerali di stato per le vittime della tragedia di Messina gli restituisca il ruolo di “padre della nazione”, dopo la settimana “più dannosa” della sua carriera politica. Ma sebbene la cerimonia possa fare una bella impressione “su canali televisivi che per lo più nascondono i problemi del premier”, nota il Times, “un’accoglienza entusiastica da parte della popolazione locale è tutt’altro che garantita”. Quanto al futuro di Berlusconi, scrive il quotidiano londinese, con l’opposizione di centro-sinistra ancora divisa (come rileva anche un articolo sul Financial Times), “molto dipende dal comportamento dei suoi alleati”. E se Umberto Bossi ha finora espresso sostegno al primo ministro, il Times nota che Gianfranco Fini ha ripetutamente preso le distanze da lui. “Berlusconi ha detto ieri che è lui l’unico in grado di guidare l’Italia”, si conclude il commento di Richard Owen, corrispondente da Roma del Times, “ma Fini, e molti italiani, non sarebbero d’accordo”.

Il magazine settimanale del quotidiano Le Monde, uscito ieri pomeriggio, è interamente dedicato a “Berlusconia”: un “viaggio in Italia” e nel “cuore del suo enigma”, ovvero Berlusconi. Il “patron politico della penisola, per volontà politica degli elettori”. Negli anni, dice il quotidiano parigino, “Si è imposto come un’antologia vivente di gaffe enormi, di gentilezze dubbie, di comportamenti personali inammissibili. La sua inverosimile impunità giudiziaria sfida le leggi della logica”.

Molto duro anche il commento di un giornale francese conservatore, Le Figaro. Sotto il titolo “Le tentazioni populiste di Silvio Berlusconi”, il corrispondente da Roma Richard Heuzé scrive: “Oggi Silvio Berlusconi è un uomo ferito… Questi ultimi giorni hanno mostrato il suo volto peggiore. Quello di un tribuno che sfida i poteri costituiti opponendo al diritto costituzionale la legittimità che gli è stata conferita dal voto degli italiani. Non è molto lontano dalla deriva peronista”.

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