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Modifiche alla riforma del condominio

Modifiche alla riforma del condominio

19/12/2013 – Via libera alla costituzione graduale del Fondo lavori per glii nterventi di manutenzione o innovazione in condominio.È una delle novità del pacchetto Destinazione Italia, che semplifica anche la realizzazione di opere per il contenimento dei consumi energetici.

Queste, in sintesi, le misure che modificano la Riforma del Condominio.

Costituzione del Fondo Lavori

Il decreto spiega che se il contratto per la realizzazione di interventi di manutenzione o innovazione prevede il pagamento graduale, in base al progressivo stato di avanzamento dei lavori, il fondo potrà essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti.
In questo modo vengono superate le problematiche sorte a causa della formulazione della versione iniziale, in base alla quale il fondo lavori doveva essere costituito non solo in anticipo, ma anche in modo integrale. I condomini avrebbero cioè dovuto versare tutto l’importo dei lavori prima della loro realizzazione.
Come lamentato dagli esponenti del settore, questo avrebbe disincentivato i condomini dall’intraprendere qualunque intervento, aggravando ulteriormente la situazione delle imprese edili.

Risparmio energetico

Le opere per il contenimento del consumo energetico non avranno più bisogno di essere approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio. Ciò significa che è stata operata una semplificazione e che deliberare simili interventi diventerà più agevole.

Sicurezza

Il pacchetto Destinazione Italia modifica il Codice Civile specificando che nel registro dell’anagrafe condominiale, che deve essere curato dall’amministratore, devono essere indicati i dati sulle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell’edificio. La formulazione precedente lasciava invece intendere che gli accertamenti potessero riguardare anche le proprietà individuali.

Formazione degli amministratori

I requisiti per lo svolgimento della professione di amministratore e la formazione obbligatoria saranno definiti in modo uniforme con un regolamento del ministero della Giustizia.

Sanzioni

Viene infine colmato il vuoto legislativo lasciato dalla Riforma del condominio sul funzionamento delle sanzioni a carico di chi non rispetta il regolamento condominiale. Con il decreto Destinazione Italia è stato stabilito che le sanzioni devono essere decise dall’assemblea a maggioranza degli intervenuti e con almeno 500 millesimi dell’edificio.
http://www.edilportale.com/news/2013/12 … 72_15.html

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