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Note:

[1] – Anton Chaitkin, "Treason in America, from Aaron Burr to Averell Harriman", Executive Intelligence Review, 1998.

[2] – Ibidem.

[3] – Nella stessa loggia militava il satanista Aleister Crowley; Yeats e Crowley non si erano simpatici, ma entrambi erano dediti all’occultismo.

[4] – Accanto a scritti di G.K. Chesterton, G.B. Shaw, del satanista Aleister Crowley, del pornografo D.H. Lawrence. Cfr. Stanley Ezrol, Executive Intelligence Review, Vol 29, April 26, 2002.

[5] – Gesell proponeva di imporre una marca da bollo periodica sulle banconote, in modo da disincentivarne l’accumulazione, individuata come l’origine della povertà delle masse, pena l’annullamento del capitale.

[6] – G.K. Chesterton, figura di spicco dei distributisti scrisse nel giugno 1933 anche un articolo intitolato "Hitler il distribustista". G.K. Weekly, June 8, 1933.

[7] – "Sinarchismo" è il nome adottato nel XX secolo dai Martinisti, una setta massonica che praticava il culto dell’imperatore Napoleone Bonaparte. Dagli anni 20 fino al 1945 i servizi segreti degli Stati Uniti e di altre nazioni schedarono il fenomeno sotto la rubrica "Sinarchismo: Nazi-Comunismo". Il motivo è che tale struttura gestiva contemporaneamente le forze filo comuniste e quelle dell’estrema destra, impegnate a combattersi tra loro, usandole nelle manovre volte a circondare i governi presi di mira. I movimenti fascisti del XX secolo e quelli successivi, come gran parte dei movimenti terroristici, sono creature dei sinarchisti. Prima della guerra, il sinarchismo gestì l’organizzazione dei movimenti fascisti in Italia, Germania, Spagna e nella Francia di Vichy e Laval, e dai canali del partito nazista in Spagna, si diffuse, dal Messico, in gran parte dell’America centromeridionale. Successivamente, da questa infiltrazione nacque anche il partito PAN in Messico. Oggi i suoi esponenti tipici sono i seguaci di Leo Strauss e di Alexandre Kojeve. Si tratta di una cospirazione massonica occulta che affonda le radici in ambienti nominalmente di sinistra o dell’estrema destra, come il consiglio di redazione del Wall Street Journal, la Società Mont Pelerin, l’American Enterprise Institute e l’Hudson Institute, come pure nelle frange della destra integrista del clero cattolico. Su tutto domina una rete di banche private che si rifanno al modello medievale veneziano dei fondi. Le trame sinarchiste della Banque Worms, durante la seconda guerra mondiale, sono solo un esempio di come questi interessi bancari operarono dietro i vari governi fascisti dell’epoca. Il sinarchismo prese vita negli ambienti più legati a Napoleone Bonaparte e fu diffuso ovunque soprattutto da suoi ufficiali. G.W.F. Hegel, grande ammiratore dell’immagine imperiale del Bonaparte, fornì per primo una dottrina storica dello Stato fascista. Alla teoria hegeliana Nietzsche aggiunse la dottrina del terrore dionisiaco dell’uomo-belva che è propria dei movimenti e regimi fascisti del XX secolo. I principali ideologi fascisti nel mondo accademico del dopoguerra sono Leo Strauss, docente dell’Università di Chicago, che è l’ispiratore dell’odierno movimento neo-conservatore, e il suo collega parigino Alexandre Kojeve. Lyndon Larouche, 29 luglio 2003.

[8] – Erano circoli di imprenditori, intellettuali e politici che si riconoscevano nella defunta confederazione sudista, ispirati da ideali massonici di stampo mazziniano e filo britannici. Il movimento dei Fugitives (dall’omonima rivista) era stato fondato negli anni venti da Walter L. Fleming, che flirtava col Ku Klux Klan; Ransom era parente di un fondatore del KKK. All’inizio degli anni trenta, dai Fugitives prende vita il movimento dei Nashville Agrarians, che professava un ambientalismo radicato nell’ideologia della Confederazione Sudista e sullo schiavismo e ferocemente avverso al progresso industriale. Sia i Fugitives che gli Agrarians erano legati a triplo filo con il Congress for Cultural Freedom. I contatti tra fascismo e questi ambienti risalgono al 1926, quando Giuseppe Volpi di Misurata, ministro delle finanze di Mussolini si rivolse ai banchieri anche americani, perché salvassero il fascismo dal tracollo economico e invitò in Italia Stark Young, la figura più in vista degli Agrarians. Cfr. Stanley Ezrol, Executive Intelligence Review, August 3, 2001; Solidarietà, anno XII, n. 3, dicembre 2004.

[9] – Il CCF, o Congresso per la Libertà della Cultura come verrà chiamata la sezione Italiana, era un’organizzazione di facciata dei servizi di intelligence anglo-americani, che aveva un duplice scopo: da una parte quello di contrastare l’influsso culturale sovietico tramite sponsorizzazioni massicce di artisti, mostre, opere d’arte, concerti, dall’altra di creare una cesura con la cultura di ispirazione classica sostenendo correnti artificiali come l’astrattismo espressionista americano o la musica atonale. Il lavoro di promozione dell’arte moderna del CCF si ricollega alla stessa opera già iniziata in Italia da Volpi di Misurata con la Biennale di Venezia etc. Cfr. Frances Stonor Saunders: "La guerra fredda culturale", Fazi Editore, 2004; Stanley Ezrol, Executive Intelligence Review, August 3, 2001; Solidarietà, anno XII, n. 3, dicembre 2004.

[10] – Nel 2004 si candiderà anche alle elezioni europee con la lista Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini. Nel 1998 ha collaborato con Beppe Grillo alla realizzazione dello spettacolo "Apocalisse morbida". Fonte: Wikipedia.

[11] – Giacinto Auriti, "Il Paese dell’utopia", Tabula Fati, 2003.

[12] -Quanto esposto si può leggere ed approfondire in un qualsiasi manuale di macroeconomia, ad es. P. DeGrawe, Economia Monetaria Internazionale, Il Mulino; R.Dornbush e S.Fisher, "Macroeconomia", Il Mulino, ma anche in scritti di approfondimento sul web quali: "Frottole e illusioni sul signoraggio", o di Paolo Barnard, "Il più grande crimine".

[13] – Ibidem.

[14] – Qualcuno la spara ancora più grossa, dicendo che le banche presterebbero addirittura un multiplo dei depositi e non delle riserve.

[15] – Esistono nei vari paesi sistemi di assicurazione governativa dei depositi; negli USA inoltre la FED è prestatore di ultima istanza.

[16] – 157 dal 1° gennaio al 19 dicembre 2010, 322 dall’inizio del 2008. Fonte: Bloomberg.com

[17] – Nel bilancio della banca centrale, la moneta stampata è una passività, non un attivo; dalla parte delle attività ci sono i titoli acquistati (cfr. più avanti).

[18] – Lo sviluppo medio annuo del PIL italiano è risultato la metà di quello del quindicennio precedente, un quarto di quello del periodo dal 1945 al 1980. Nei trentacinque anni a partire dalla fine della ricostruzione, l’Italia era in testa ai paesi occidentali quanto a tasso di sviluppo; nei quindici anni prima di Maastricht eravamo secondo dopo la Germania; oggi siamo gli ultimi. Giuseppe Guarino, "Ratificare Lisbona?", Passigli Editore.

[19] – Dal 1981 la Banca d’Italia non ha nemmeno più l’obbligo di acquistare i titoli non collocati; con l’Euro addirittura la Banca d’Italia può acquistare titoli di Stato solo sul mercato secondario e negli ultimi tempi la quantità di titoli dello Stato Italiano detenuti dalla Banca d’Italia è in effetti diminuito mentre è aumentato il debito totale, che a sua volta è diminuito rispetto al PIL, tutti dati che contraddicono la teoria sul signoraggio.

[20] – I Titoli di Stato, lungi dall’essere il debito dei cittadini, rappresentano la loro ricchezza. La creazione di base monetaria, non vincolata all’oro, insomma la moneta moderna, è "garantita" dall’economia stessa: io Stato ti garantisco che con quella moneta potrai acquistare ciò che vuoi, perché io impongo l’uso di quella moneta (attraverso l’obbligo di pagare le tasse con essa e solo con essa). Questo a patto che l’economia cresca ad un ritmo sufficiente e commisurato alla creazione di base monetaria, altrimenti si ha stampa di carta straccia, esattamente come avvenne nella Repubblica di Weimar nel 1922-23.

[21] – Il Tesoro potrebbe tranquillamente emettere denaro in proprio e lo faceva, ad esempio, in minima parte, con i biglietti da 500 lire. Il meccanismo di passare attraverso la banca centrale fu imposto come ostacolo a possibili abusi; da qui poi il controllo sulla politica monetaria e creditizia da parte di un corpo estraneo al Governo e la necessità di una Banca Nazionale (cfr. più avanti).

[22] – Ad es. la FED americana sta procedendo ad un aumento sconsiderato della quantità di moneta secondo i dettami del monetarismo più ortodosso, acquistando titoli spazzatura pur di finanziare le banche praticamente fallite; questa sì che è creazione di moneta "dal nulla", perché non bilanciata dalla crescita economica. C’è da dire che il governo USA è d’accordo, ma volendo non potrebbe opporsi.

[23] – Infatti la Banca d’Italia è un istituto di diritto pubblico (non una s.p.a. come dicono alcuni) la cui proprietà è suddivisa in quote la cui cessione è puntualmente disciplinata; anche la distribuzione degli utili è disciplinata in modo che essi vadano per la quasi totalità al Tesoro e in minima parte agli altri proprietari in proporzione allo loro quote. Tra gli utili c’è anche la voce "signoraggio", ma non indica assolutamente ciò che i signoraggisti sostengono, né tantomeno ammonta alle cifre astronomiche solitamente sventolate. Cfr. Statuto della Banca d’Italia.

[24] – Leader della filonazista Guardia di Ferro rumena.

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