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Amministratore intascava soldi dei condomini

Amministratore intascava soldi dei condomini, buco da 200 mila euro in via La Rusca

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Savona. La storia dell’amministratore dei palazzi savonesi che avrebbe incassato i soldi dei condomini, oggetto di un’indagine della guardia di finanza di Savona, rischia di esplodere. Gli oltre novanta condomini del complesso di via alla Rusca hanno scoperto un buco che supererebbe i 200 mila euro.

Proprio in questi giorni di festa hanno ricevuto un dono decisamente sgradito: oltre alle rate di acconto per il prossimo anno, infatti, spalmate su base mensile, sono state richieste cinque rate aggiuntive per coprire la voragine di denaro lasciato dalla vecchia gestione.

Soldi che ciascun condomino peraltro aveva già versato. Tutta la storia era iniziata un mese fa quando altri inquilini di altri palazzi come in via Piave, via Torino, via Mignone avevano capito che qualcosa era andato storto. L’amministratore dei condomini era stato ricoverato dopo essere stato colpito da emorragia cerebrale e i conti non quadravano.

C’erano forniture non pagate, lavori edilizi, persino l’assicurazione del condominio con soldi pagati e poi spariti.
http://www.rsvn.it/amministratore-intas … c36850.htm

Condomìni in rosso, arrivano i primi conti (salati) da pagare

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Prime conseguenze pratiche (nel senso di conti salati da pagare) per gli sfortunati condomini i cui alloggi si trovano nei palazzi gestiti da un amministratore che – stando alla denuncia presentata alla Finanza – «travasava» sui suoi conti personali tutti i versamenti fatti da inquilini e proprietari. Gli oltre novanta condomini del complesso di via alla Rusca (civici 1, 3, 5, 7, 9, 11) dove la voragine supera i 200 mila euro, hanno ricevuto dal nuovo amministratore una comunicazione- choc.

Oltre alle rate di acconto per il prossimo anno, infatti, spalmate su base mensile, vengono richieste cinque rate aggiuntive per coprire il «buco» lasciato dalla vecchia gestione. Soldi che ciascun condomino ha già versato. «A me, che ho un appartamento piccolo – dice una signora che abita al civico 11 e che preferisce mantenere l’anonimato – vengono chiesti 180 euro al mese per gli acconti 2014, più cinque rate da 380 euro per i conti lasciati aperti dal precedente amministratore. Una vicina che ha una casa più grande si trova a dover pagare mille euro al mese».

La vicenda era venuta alla luce a novembre quando i condomini di numerosi stabili si erano accorti che qualcosa non andava. La Rusca, via Piave, via Torino, via Mignone e non solo: in una trentina di stabili non erano arrivati i conteggi annuali ed era diventato impossibile comunicare con l’amministratore. Salvo scoprire che il professionista era stato ricoverato dopo essere stato colpito da emorragia cerebrale.

«Noi questo lo abbiamo saputo molto dopo – è ancora la signora di via alla Rusca a raccontare – però quando ai primi di novembre i termosifoni erano rimasti freddi, abbiamo contattato Termosavona che gestisce l’impianto scoprendo che la bolletta del gas non era stata pagata. Poi siamo stati contattati da un altro amministratore, un sostituto, che ha convocato un’assemblea e ci ha detto: ho visto i vostri conti, avete un problema».

Duecentomila euro di buco: forniture non pagate, lavori edilizi, persino l’assicurazione del condominio. «Ci chiedono altri soldi e noi non siamo certi di poter recuperare quelli pagati in passato visto che non ci sono beni su cui poterci rivalere. C’è una denuncia, ci sarà un’inchiesta. Ma alla fine, temo che a pagare saremo soltanto noi». Per il 9 gennaio intanto è stata convocata una maxiassemblea di condominio che si preannuncia particolarmente «calda».
http://www.lastampa.it/2013/12/29/edizi … agina.html

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