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Revoca amministratore – Consigli per revocare l’ amministratore di condominio

Revoca amministratore

Revoca amministratore di condominio, consigli per cambiarlo:

L’ amministratore, all’ atto dell’ accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l’ importo dovuto a titolo di compenso per l’ attività svolta (vedi art. 1129 terz’ ultimo comma C.C.).

Pertanto, verificate che il vostro amministratore abbia specificato analiticamente il suo compenso.

Altrimenti chiedete di specificare il compenso in modo confrontabile, al fine di scegliere con consapevolezza chi eleggere.

Fate delle riunioni con l’ amministratore che volete eleggere – Revoca amministratore di condominio

Prima di presentarlo all’ assemblea, abbiate cura di conoscere personalmente l’ amministratore condominiale che intendete eleggere.

Ciò in quanto a lui consegnerete le chiavi della vostra organizzazione condominiale.

Ricordatevi che il vostro amministratore avrà la possibilità di lavorare onestamente (ossia senza percepire tangenti illecite), solo se sarà moralmente motivato e adeguatamente controllato.

L’ amministratore di condominio che sarà nominato sarà quello che si iscriverà come rappresentante legale presso l’ agenzia delle entrate, quando aprirà o modificherà il codice fiscale del condominio.

Pertanto abbiate cura di riconoscerlo se avrete a che fare con società o studi associati: Comunque il vostro rappresentante legale sarà una persona fisica.

Controllo interno della gestione condominiale

Ricordatevi bene che il vostro amministratore avrà il potere politico, le conoscenze e l’ organizzazione per fregarvi se non troverete delle procedure di controllo efficaci.

Sappiate che i servizi di gestione organizzati dall’ amministratore condominiale (contabilità, segreteria, selezione dei fornitori, amministrazione finanziaria, gestione fiscale, etc…etc…), vi saranno venduti senza alcun controllo di qualità e/o di prezzo se non starete attenti.

Il condominio ha l’ esigenza di trovare e organizzare i PROPRI fornitori di servizi, in modo autonomo.

Ossia con rapporti indipendenti da quelli che mantiene con l’ amministratore di condominio in carica.

Passaggio di consegne dell’ amministratore condominiale: E’ necessario creare dei sistemi di controllo efficienti – Revoca amministratore condominio

E’ importante diventare consapevoli che per i condomini il passaggio delle consegne tra amministratori condominiali è il momento per rendersi conto della propria effettiva situazione patrimoniale, finanziaria e documentale.

Ciò perchè tutti i documenti del condominio dovranno passare al nuovo amministratore condominiale.

Spesso questo processo avviene senza che i condomini si rendano conto di quali documenti, informazioni, e risorse finanziarie effettive, abbia il condominio alla data di nomina del nuovo amministratore condominiale.

Inoltre, l’ amministratore condominiale entrante e l’ amministratore condominiale uscente hanno molti interessi convergenti.

Spesso, pertanto, si creano le condizioni per fare in modo che il tutto avvenga in maniera liscia e senza creare problemi con i condomini.

Infatti le difformità eventualmente emergenti cadrebbero sulle spalle dell’ amministratore condominiale entrante.

Il nuovo amministratore, spesso, non è in grado di mediare e conciliare queste controversie.

Inoltre, molte volte, non ha neanche la forza contrattuale per ottenere dei compensi aggiuntivi per questo lavoro.

Le colpe di questa situazione, a mio giudizio, vanno ripartite equamente tra gli amministratori condominiali, i quali sono spesso impreparati ed inefficienti.

Inoltre, d’ altra parte, sono gli stessi condomini che, nella maggior parte dei casi, sono eccessivamente attenti a pagare il meno possibile il proprio amministratore condominiale.

Ciò anche a costo di rimetterci moltissimi soldi nel medio/lungo periodo.

Ma il problema rimane.

Se i condomini non prenderanno delle contromisure efficaci, molto probabilmente non sapranno mai se il passaggio delle consegne nelle mani del nuovo amministratore condominiale è avvenuto nel rispetto dei loro interessi.

Oppure salvaguardando gli interessi convergenti degli amministratori entranti e uscenti.

Identificazione del modello di rendiconto consuntivo utilizzato dall’ amministratore condominiale

La definizione di una situazione patrimoniale e finanziaria può essere riportata in modo corretto soltanto se si utilizza un modello di rendiconto consuntivo condominiale che possa spiegarla ai terzi.

In assenza di un modello di rendiconto condominiale di riferimento, i condomini potranno soltanto sperare con fede e fiducia che i conti redatti dall’ amministratore condominiale abbiano un fondamento di verità e di realtà.

Vi consiglio pertanto, di studiare il modello di rendiconto condominiale teorico adottato dall’ amministratore condominiale, in modo da poter essere in grado di controllare i conti consuntivi.

Inoltre di affidare la revisione dei conti condominiali a professionisti specializzati nelle materie amministrative.

Infine, è opportuno che voi condomini adottiate il modello di rendiconto condominiale che ritenete migliore.

In questo modo potrete chiedere al vostro amministratore condominiale di adeguarsi al livello di qualità del vostro modello di rendiconto.

Ad esempio, vi proponiamo di adottare il modello di rendiconto condominiale standard della Community AziendaCondominio.

La matrix del mercato

Ci sono delle realtà dure da dover accettare.

Una di queste è che il mercato è lo specchio della nostra società.

Tutti noi abbiamo la responsabilità condivisa di tutto ciò che accade, e oggi non abbiamo altra scelta:

Dobbiamo diventare responsabili di noi stessi e degli altri.

Altrimenti il mercato andrà sempre peggio, e avremo sempre più problemi condivisi che ci cadranno sulla testa.

Ad esempio, corruzione, speculazione, tangenti, traffici illegali, amministratori di condominio corrotti, droga, prostituzione, traffico di organi umani e di persone, disastri ambientali, inquinamento, riscaldamento globale del pianeta, crisi del sistema finanziario mondiale, etc…etc… .

La buona notizia è che si può cambiare se ci aiutiamo, e se la finiamo di voler vedere soltanto il nostro piccolo interesse personale.

Il nostro interesse personale, infatti, è che la ricchezza comune sia distribuita equamente. – revoca amministratore condominio

Inoltre che nessuno possa approfittarsi di posizioni di vantaggio dominante per speculare sugli altri.

Per raggiungere insieme questi obiettivi, propongo di unirci nella Community AziendaCondominio.

Mailing list Community AziendaCondominio

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Chi siamo

Mi chiamo Antonio Azzaretto, titolare dello studio Antonio Azzaretto; Accetto incarichi di amministratore di condominio.

Ho fondato la Community AziendaCondominio.

E’ un autorevole alleato nella conduzione del condominio; un punto di riferimento e una fonte di informazioni precisa ed attendibile.

Sono Iscritto all’ albo dei Commercialisti ed Esperti contabili di Milano.

Faccio parte della commissione di studio dei Commercialisti di Milano in tema di condominio e amministrazione immobiliare.

Svolgo attività di consulente di azienda per comunità residenziali che abitano in condominio. Assumo incarichi di revisore della contabilità ai sensi dell’ art. 1130 bis del codice civile. 

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Antonio Azzaretto:
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