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Fattura elettronica e condominio

Fattura elettronica e condominio

Gli amministratori di condominio dovranno prepararsi perchè dal 1° gennaio 2019  dovranno adeguarsi all’ obbligo di fatturazione elettronica previsto per tutte le operazioni IVA, così come stabilito dalla Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (Legge di bilancio 2018), che stabilisce l’ obbligo dell’e-fattura per tutte le operazioni che avverranno tra soggetti passivi IVA (B2B) e tra soggetti passivi IVA e privati (B2C).

Pertanto l’obbligo riguarderà anche i condomini, i quali sono interessati da operazioni passive (ossia fatture da ricevere).

I fornitori (ad esempio ditte di manutenzione ascensore, ditte che eseguono lavori di ristrutturazione, ecc.), dal 1 gennaio 2019 dovranno far pervenire al condominio la fattura in formato elettronico.

La fattura elettronica e il condominio

La fattura elettronica “condominiale” si condividerà tramite il Sistema di Interscambio (SdI); le regole tecniche da tenere in considerazione saranno quelle definite con il Provvedimento n. 89757/2018 dell’Agenzia delle Entrate.

A partire dal 1° gennaio del nuovo anno, pertanto, per il condominio la fattura dovrà essere predisposta con il formato XML e la sua trasmissione/ricezione dovrà avvenire unicamente attraverso il menzionato sistema SdI.

Ovviamente il documento fiscale dovrà contenere tutti gli elementi necessari di cui all’art. 21-bis del D.P.R. n. 633/72, in formato elettronico.

Il sistema di interscambio effettuerà i dovuti controlli ed in caso di esito positivo, la fattura sarà fatta pervenire al destinatario (ossia, in questo caso, all’ amministratore di condominio, in quanto rappresentante legale del condominio).

Se, invece, i controlli non saranno superati, il sistema di interscambio invierà una ricevuta di scarto e l’emittente avrà 5 giorni di tempo per rinviarla in modo corretto prima che la fattura sia considerata non emessa.

L’integrità e l’unicità della fattura saranno garantite dal sigillo elettronico apposto sul documento dal SdI.

Per l’ invio del documento sarà necessario fornire un indirizzo PEC al quale verrà recapitata la fattura, oppure, per le aziende che emettono molte fatture, di un codice destinatario composto da 7 caratteri alfanumerici di identificazione del canale sul quale far transitare i documenti elettronici.

Il sistema di interscambio garantirà l’autenticità della fattura, ed anche la conservazione così come previsto dall’Agenzia delle Entrate.

Antonio Azzaretto:
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