Utilizzo notturno
La tutela della tranquillità e del riposo può essere perseguita sia in sede civile (con l’ intervento del giudice per far cessare o per limitare il rumore proveniente dal condizionatore), sia in sede penale per il reato di disturbo al al riposo delle persone (Il quale è punibile con l’ arresto sino a tre mesi, o con l’ ammenda fino a 300€).
Il reato penale si configura anche se il fastidio è avvertito da un numero imprecisato di vicini di casa, poichè non sia uno solo.
Comunque è bene considerare con attenzione il fatto che, in questo caso, esistono due interessi ugualmente meritevoli di tutela: Il rumore eccessivo da una parte, e il troppo caldo dall’ altro.
Pertanto è molto meglio per tutti trovare una soluzione di compromesso, magari tramite una delibera di assemblea che possa derimere la questione e diventare norma di qualità da rispettare a livello condominiale.
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