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uso elettricità condominiale è furto?

Buongiorno,
la presente per richiedere un consiglio su una diatriba condominiale. Cercherò di essere breve ma chiara.
Premessa: abito in un condominio di 6 appartamenti con 5 proprietari e l’amministratore è un condomino. Elenco di seguito i quesiti.

Il condominio ha nei garage e nelle cantine, oltre che ovviamente negli spazi comune un impianto di elettricità in comune. Dentro ogni garage e ogni cantina vi è anche una presa elettrica agganciata alla elettricità condominiale. Un condominio (che è anche l’amministratore) ha attaccato alla presa interna alla sua contina agganciata alla elettricità condominiale una asciugatrice senza nemmeno informare tutti i condomini, quando me ne sono accorta e gli ho cheisto di staccarla mi ha risposto che lui può farlo perchè è onere del condominio togliere le prese interne alle contine e quindi se c’è una presa attaccata alla luce condominiale, ma interna alla "sua" proprietà luipuò attaccarci tutto quello che vuole. Per lo stesso principio ha anche fatto mettere la serranda motorizzata al garage attaccandola anche questa volta alla elettricità condominiale. Adesso sono davvero arrabbiatissima e vorrei far togliare sia l’asciugatrice che la serranda a quale articoloo articoli di legge posso appellarmi nella prossima riunione condominiale?.
Il secondo questi è più complesso. Era stato prprosto durante la precedente riunione condominiale di installare aggiuntive le luci esterne per una maggiore sicurezza della casa, luci a basso consumo con un sensore che le fa accendere è spegnere al variare dell’intesità luminosa. Io non sono d’accordo ma mi è stato risposto che vince la maggioranza. Per un intervento del genere basta la maggioranza o è necessaria l’unanimità presupponendo dei costi fissi comuni aggiuntivi dati dalle luci accese tutta notte tutti i giorni?. Come se non bastasse i lavori che dovevano essere fatti a primavere sono stati invece consegnati ad un elettricista scelto dal condomino amministratore senza nemmeno presentare dei reventi di scelta. Tra l’altro i lavori eseguiti esternamente deturpano la facciata appena rifatta, mi chiedo se posso chiedere che il lavoro venga tolto e chi in quel caso si deve accollare le spese già sostenute. Non è ecessario l’approvazione di un preventivo da parte dell’assemblea prima dell’esecuzione dei lavori? Anche in qiesto caso quali sonogli articoli a cui posso rifarmi per poter far valere i miei diritti?
Grazie per la collaborazione.

girona:
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