Dimensioni
L’ impianto di condizionamento istallato dal singolo condòmino sulla facciata comune deve trattarsi di un manugatto di piccole dimensioni il quale, pertanto, non vada a stravolgere l’ armonia della facciata stessa, ma che, per quanto possibile, si vada a inserire nel corpo dell’ immobile fino quasi a scomparire.
I limiti sono considerati superati quando il condizionatore è di dimensioni spropositate rispetto alla normale accettabilità, poichè in questo caso si considera modificata la destinazione tipica del bene comune.
Lo stesso tipo di ragionamento è applicabile in caso il condizionatore sia istallato nella facciata interna dell’ edificio, in quanto la legge tutela anche il diritto di costoro a non dover subire alterazioni antiestetiche del bene comune.
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