Nozione
Il canone di locazione di una parte comune è soggetto alle imposte dirette, mentre il condomìnio, che se risulta il locatore, non è tenuto a presentare alcuna dichiarazione dei redditi, che invece spettano ai sincoli condòmini, in ragione delle quote millesimali di proprietà.
Pertanto, le somme in questione devono essere dichiarate dai singoli condòmini e non dal condomìnio, poichè è considerato ente privo di soggettività tributaria.
L’ obbligo di dichiarazione, da assolvere compilando il quando RL del modello Unico o nel quadro D del modello 730, scatta con riferimento all’ anno in cui il condomìnio incassa le somme, che devono essere oggetto di apposita certificazione da parte dell’ amministratore.
Compensazione
La compensazione del credito del condomìnio per i ricavi derivanti dai canoni di locazione, con i propri debiti verso il condominio per manutenzioni ordinarie o straordinarie, salva diversa disposizione del regolamento contrattuale e salva diversa delibera assembleare che abbia, per esempio, deciso di far confluire i ricavi della locazione in un fondo di riserva speciale, a norma dell’ art. 1135 del Codice Civile è ammessa a norma delgi articoli 1242 e 1253 del Codice Civile.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.